Censimento, istruzioni per l'uso

Il Comune mette in guardia da chi fornisce assistenza a titolo oneroso. L'Istat ha attivato un numero verde per le famiglie

Trani - giovedì 27 ottobre 2011 16.28

In merito a notizie pervenute all'attenzione dell'ufficio comunale di censimento, secondo cui alcuni soggetti offrirebbero, a titolo oneroso, aiuto nella compilazione del questionario del censimento della popolazione e delle abitazioni, il responsabile comunale, Vito Luciano Preziosa, sottolinea che le attività di assistenza gratuita alla compilazione dei questionari sono affidate, dall'Istat, agli uffici comunali di censimento e, in particolare, ai loro rilevatori che, presso il Comune o a domicilio dei cittadini, offriranno alle famiglie assistenza per la compilazione cartacea o via web dei questionari di famiglia.

In ogni caso, al fine di rendere superfluo il ricorso a consulenze esterne alla rete censuaria, l'Istat ha inviato a tutte le famiglie, insieme al questionario, la guida alla compilazione ed ha, inoltre, predisposto un numero verde telefonico (800069701) che risponde alle richieste di chiarimento (tutti i giorni dalle 9 alle 19), dei video tutorial disponibili sul sito http://www.censimentopopolazione.istat.it/ ed una casella di posta elettronica (infocens2011@istat.it) dedicata a rispondere alle domande dei cittadini. Per tutte le informazioni e richieste di aiuto nella compilazione è a disposizione anche un apposito ufficio presso il Comune di Trani (ufficio comunale di censimento) che potrà fornire tutta l'assistenza necessaria. La consegna dei questionari cartacei, la richiesta di questionari sostitutivi e di questionari e fogli aggiuntivi può essere effettuata presso la sala Azzurra di Palazzo di Città (secondo piano) dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 18.

La compilazione e restituzione del questionario è obbligatoria per legge. Chi si rifiuterà di farlo può essere destinatario di una sanzione amministrativa. Il questionario va restituito possibilmente entro il 20 novembre. A partire dal 21 novembre i rilevatori si recheranno presso le famiglie che a quella data non risultano avere consegnato il questionario per capirne il motivo ed eventualmente sollecitare la consegna.