Pulizia e manutenzione per la facciata di San Domenico
Pulizia e manutenzione per la facciata di San Domenico
Cronaca

Nella Chiesa di San Domenico niente restauri, ma si allargano le impalcature

Rimane da definire la titolarità del bene per poter procedere ai lavori

Niente restauri almeno fino a giugno per la chiesa di San Domenico, di proprietà comunale, in attesa che vengano risolte le problematiche relative alla titolarità del bene. Per questo fino a metà anno il Comune di Trani ha dovuto non solo mantenere, ma anche implementare le impalcature di sicurezza sistemate davanti alla facciata principale, già un anno fa, per bloccare calcinacci. Ma l'ampliamento servirà anche per consentire gli interventi successivi. Dopo la sollecitazione della Prefettura di Barletta, la Soprintendenza per i Beni paesaggistici e architettonici, a fine agosto scorso, ha quantificato in 350 mila euro i lavori di messa in sicurezza più urgenti da dover realizzare nell'edificio religioso che presenta infiltrazioni e lesioni progressive.

Ma senza aver risolto le problematiche relative alla titolarità del bene di proprietà comunale, non è possibile procedere agli interventi di messa in sicurezza. Cosa che è stata sollecitata al Comune da parte della Prefettura perché, in mancanza di questo, non si può intervenire. La chiesa barocca - con facciata principale caratterizzata dall'iconica vela con finestra sul cielo - è stata anche candidata nel 2014 al concorso del Fai "I Luoghi del cuore". Ma non è riuscita ad ottenere gli sperati finanziamenti che l'avrebbero tutelata e protetta dall'incuria attuale in cui versa.
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