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Politica
Darsena svenduta a fine mandato: «Atto arrogante e senza visione, la città merita rispetto»
I consiglieri di opposizione contro l'affidamento per 20 anni: "La Darsena è un bene comune, non un affare privato"
Trani - giovedì 11 dicembre 2025
14.06 Comunicato Stampa
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa congiunto a firma dei consiglieri comunali di opposizione e delle segreterie politiche di riferimento ( Forza Italia - Fratelli d'Italia - Lista Palumbo Sindaco - Lega ). L'amministrazione uscente ha aggiudicato la concessione demaniale della Darsena comunale per 20 anni. Una decisione presa a fine mandato, senza dialogo, confronto, visione e senza legittimazione politica, con forti dubbi di legittimità, che vincola il futuro della città e delle prossime amministrazioni per tre motivi principali.
1. Illegittimità: senza Piano Regolatore Portuale, la concessione ventennale è contraria alla normativa vigente e apre la strada a contenziosi, con forti rischi per lo svolgimento dei servizi e per lo sviluppo sano e produttivo per la città di quell'area.
2. Gravità politica: un'amministrazione che non ha saputo costruire un progetto di città negli ultimi dieci anni non può decidere il destino del porto per i prossimi venti.
3. Lesione dell'interesse pubblico: la Darsena è un bene comune, non un affare privato.
La nostra richiesta è la revoca immediata dell'aggiudicazione, definita dallo stesso dirigente "non efficace"; l'avvio di un percorso partecipato con cittadini, associazioni e operatori; la redazione e approvazione del Piano Regolatore Portuale, unico strumento legittimo per pianificare il futuro del porto in modo serio, puntuale e al riparo da eventuali contenziosi. La città di Trani merita trasparenza, visione e rispetto. Difendere la Darsena significa difendere l'identità e il futuro della nostra comunità.
I Consiglieri Comunali: Pasquale de Toma, Andrea Ferri, Emanuele Cozzoli, Giovanni di Leo, Filiberto Palumbo, Michele Centrone. - I Segretari cittadini: Sergio d'Addato (FI), Michele Scagliarini (FDI), Franco Altamura (LPB), Gianni Di Leo (Lega)
1. Illegittimità: senza Piano Regolatore Portuale, la concessione ventennale è contraria alla normativa vigente e apre la strada a contenziosi, con forti rischi per lo svolgimento dei servizi e per lo sviluppo sano e produttivo per la città di quell'area.
2. Gravità politica: un'amministrazione che non ha saputo costruire un progetto di città negli ultimi dieci anni non può decidere il destino del porto per i prossimi venti.
3. Lesione dell'interesse pubblico: la Darsena è un bene comune, non un affare privato.
La nostra richiesta è la revoca immediata dell'aggiudicazione, definita dallo stesso dirigente "non efficace"; l'avvio di un percorso partecipato con cittadini, associazioni e operatori; la redazione e approvazione del Piano Regolatore Portuale, unico strumento legittimo per pianificare il futuro del porto in modo serio, puntuale e al riparo da eventuali contenziosi. La città di Trani merita trasparenza, visione e rispetto. Difendere la Darsena significa difendere l'identità e il futuro della nostra comunità.
I Consiglieri Comunali: Pasquale de Toma, Andrea Ferri, Emanuele Cozzoli, Giovanni di Leo, Filiberto Palumbo, Michele Centrone. - I Segretari cittadini: Sergio d'Addato (FI), Michele Scagliarini (FDI), Franco Altamura (LPB), Gianni Di Leo (Lega)
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