Detrazione ICI per i disabili

Felice Scaringi, in qualità di responsabile delle politiche sociali della Cisl di Trani, interviene sulle agevolazioni fiscali riguardanti la detrazione ICI per l'abitazione principale per i soggetti con disabilità:

«Con questa piccola agevolazione data ai disabili, non bisogna sentirsi già completamente soddisfatti perché bisogna intervenire destinando anche altre agevolazioni di vario genere alle persone diversamente abili e allargandoli anche ai disabili che hanno un riconoscimento di invalidità inferiore al 100%.
Comunico a tutti i disabili e/o i loro familiari che per determinare l'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) bisogna tener conto oltre che le aliquote che per l'anno 2007 sono cambiate rispetto all'anno precedente, bisogna considerare anche la detrazione dell'imposta che è dovuta per le unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale del soggetto passivo che è stabilita in € 129,11, da riportare in misura uguale tra i titolari che la utilizzano e rapportandola ai mesi dell'anno in cui perdura l'utilizzo per l'abitazione principale, tale detrazione viene aumentata:
- del 20% e precisamente ad € 154,93, se il soggetto passivo è in possesso di un riconoscimento di invalidità del 100% o nel cui nucleo familiare convivente ci sia un invalido civile al 100% oppure il soggetto passivo è un malato terminale o che nel suo nucleo familiare convivente è presente un malata terminale, attestato dal Dirigente dei Servizi Sociali;
- a € 258,22 per i soggetti proprietari di un unico immobile e con un reddito familiare ragguagliato ad una pensione minima I.N.P.S.
Per ottenere la maggiore detrazione deve essere presentata annualmente regolare istanza al Comune di Trani presso l'ufficio I.C.I., a pena decadenza dal beneficio documentata entro la data di pagamento della rata di acconto del 18 giugno 2007. Invito tutti i disabili e/o i loro familiari che ritengono di rientrare nel requisito sopra indicato, a presentare in maniera celere l'istanza allegando l'attestato che dovrà essere rilasciato dal Dirigente dei Servizi Sociali.»