Cronaca
Estintori a go go, chiusa la scuola per la seconda volta
Un altro atto vandalico alla Bovio-Palumbo. L’ira di un genitore: «Non voglio più portare mio figlio lì»
Trani - sabato 20 aprile 2013
13.03
I vandali tornano a colpire all'interno della scuola Bovio Palumbo. Nella tarda serata di ieri, tra le 20.30 e le 21.00, ignoti si sono introdotti nella scuola, in corso Imbriani, svuotando per terra diversi estintori al punto da rendere inagibile l'Istituto. Sul posto, allarmati dall'impianto antifurto, sono giunti gli operatori della Vigilanza Notturna che hanno informato dell'accaduto il dirigente scolastico.
Con la sottilissima polvere bianca degli estintori i vandali hanno imbrattato il piano terra, il primo piano e le scale. E così, stamattina, il dirigente scolastico, non ha potuto far altro che rimandare a casa gli studenti.
E' la seconda volta quest'anno che accade un episodio di questa gravità all'interno della Bovio. Ad inizio febbraio le lezioni furono sospese per un giorno per consentire i lavori di ripristino dei locali e di manutenzione delle attrezzature danneggiate. Grande amarezza nel corpo docente, mista alla rabbia di alcuni genitori: «Non voglio più portare mio figlio lì» sbotta una mamma da noi interpellata. A creare allarme sociale nell'Istituto sarebbe uno sparuto gruppo di ragazzi divenuto ormai ingestibile, resosi protagonista nel recente passato di altre bravate nei confronti di compagni di scuola e docenti.
Con la sottilissima polvere bianca degli estintori i vandali hanno imbrattato il piano terra, il primo piano e le scale. E così, stamattina, il dirigente scolastico, non ha potuto far altro che rimandare a casa gli studenti.
E' la seconda volta quest'anno che accade un episodio di questa gravità all'interno della Bovio. Ad inizio febbraio le lezioni furono sospese per un giorno per consentire i lavori di ripristino dei locali e di manutenzione delle attrezzature danneggiate. Grande amarezza nel corpo docente, mista alla rabbia di alcuni genitori: «Non voglio più portare mio figlio lì» sbotta una mamma da noi interpellata. A creare allarme sociale nell'Istituto sarebbe uno sparuto gruppo di ragazzi divenuto ormai ingestibile, resosi protagonista nel recente passato di altre bravate nei confronti di compagni di scuola e docenti.