Cronaca
Giustizia svenduta, i PM chiedono 19 anni e dieci mesi per l'ex GIP Michele Nardi
Conclusa la requisitoria del Pubblico Ministero Roberta Licci
Trani - mercoledì 11 novembre 2020
17.52
Si è conclusa nella giornata di oggi la discussione dei pubblici ministeri dinanzi al Tribunale di Lecce nell'ambito del processo sulla "Giustizia svenduta" nel quale, tra gli altri, è imputato l'ex gip del tribunale di Trani Michele Nardi .
L'udienza, cominciata nella giornata di ieri, si è conclusa oggi con la requisitoria dei pubblici ministeri della Procura di Lecce.
Pesantissime le richieste da parte della Procura: per l'ex gip Michele Nardi sono stati richiesti 19 anni e 10 mesi di reclusione; 10 anni e 8 mesi per l'ispettore di Polizia Vincenzo Di Chiaro, 6 anni e 4 mesi per l'avvocato Simona Cuomo, 5 anni e 6 mesi per Gianluigi Patruno e 4 anni e 3 mesi per Savino Zagaria.
Chiesti dalla pm Roberta Licci anche la confisca di beni per 2,1 milioni di euro; 1, 3 milioni per di Di Chiaro, 1,7 milioni per Zagaria, di circa 2,1 milioni per la Cuomo e 284mila euro per Patruno. Sono attese per giovedì le repliche dei difensori. Gli ultimi a parlare saranno le difese di Michele Nardi e Simona Cuomo. Il tribunale si pronuncerà con la sentenza lunedì 16 novembre.
L'udienza, cominciata nella giornata di ieri, si è conclusa oggi con la requisitoria dei pubblici ministeri della Procura di Lecce.
Pesantissime le richieste da parte della Procura: per l'ex gip Michele Nardi sono stati richiesti 19 anni e 10 mesi di reclusione; 10 anni e 8 mesi per l'ispettore di Polizia Vincenzo Di Chiaro, 6 anni e 4 mesi per l'avvocato Simona Cuomo, 5 anni e 6 mesi per Gianluigi Patruno e 4 anni e 3 mesi per Savino Zagaria.
Chiesti dalla pm Roberta Licci anche la confisca di beni per 2,1 milioni di euro; 1, 3 milioni per di Di Chiaro, 1,7 milioni per Zagaria, di circa 2,1 milioni per la Cuomo e 284mila euro per Patruno. Sono attese per giovedì le repliche dei difensori. Gli ultimi a parlare saranno le difese di Michele Nardi e Simona Cuomo. Il tribunale si pronuncerà con la sentenza lunedì 16 novembre.