Scuola e Lavoro

La provincia vara il suo primo piano di formazione professionale

Oltre 17mila ore di tirocinio, percorsi formativi per 258 disoccupati

La Provincia di Barletta, Andria, Trani ha il suo piano di formazione professionale per il 2010. A presentarlo è l'assessore provinciale alle politiche attive del lavoro ed alla formazione professionale, Pompeo Camero. Nel dettaglio, il piano si struttura in quattro parti: il contesto economico-produttivo, l'attuazione della delega in materia di formazione professionale, la programmazione 2010 e le tabelle finanziarie. Esso prevede numerose tipologie d'azione quali attività, voucher e tirocini formativi, tutoraggio individualizzato, progetti aziendali, attività extrascolastiche, esperienze di lavoro, stage aziendali e seminari informativi.

Oltre che per la pluralità di tipologie di interventi, il piano si caratterizza per una forte contestualizzazione territoriale (attraverso un'adeguata analisi del fenomeno, tanto dal punto di vista quantitativo quanto da quello qualitativo), per l'immediata cantierabilità delle azioni e per la valutabilità degli interventi (anche mediante l'individuazione di indicatori di realizzazione e di risultato). In particolare, il piano di formazione professionale dovrebbe fruttare alla provincia una cifra molto vicina ai 6 milioni di euro, ripartiti tra adattabilità, occupabilità, capitale umano ed assistenza tecnica. Con la nascita della nuova provincia, infatti, la Regione Puglia ha comunicato la nuova distribuzione delle risorse finanziarie per la formazione professionale su sei province a partire dall'annualità 2010, sebbene l'Assessore Camero abbia più volte ribadito come la Bat, ufficialmente costituitasi nel 2009, abbia diritto anche all'annualità dello scorso anno.

Con l'attuazione del primo piano della formazione professionale della Bat si afferma anche la prima esperienza pugliese di "open government" in materia, orientata ad utilizzare nella piena condivisione tutte le risorse messe a disposizione dall'Unione europea attraverso il Por Fse 2007/2013. «Nella nostra Provincia - dice Camero - nasce oggi un laboratorio di eccellente amministrazione locale, capace di utilizzare subito correttamente ed in maniera proficua ogni finanziamento pubblico si renda disponibile, trasformando dette opportunità in volano per l'innovazione, lo sviluppo produttivo e l'occupazione nelle nostre dieci città».

Il piano in cifre prevede 138 occupati in percorsi formativi (di cui 63 con voucher) per un totale di 17.550 ore di formazione, servizi consulenziali a 5 piccole e medie imprese e percorsi formativi per 258 disoccupati (di cui 15 immigrati e 90 donne). I servizi di supporto alla creazione di impresa riguarderanno 36 soggetti e 10 voucher di conciliazione, mentre quelli consulenziali orientativi saranno destinati a 200 studenti ed affiancati da un'attività di sensibilizzazione sulla dispersione per 300 genitori e 40 giovani coinvolti in progetti di socializzazione. Ancora, a 54 allievi e 36 utenti saranno indirizzati i percorsi di formazione professionale iniziale e superiore, mentre gli stage scuola-lavoro riguarderanno 74 classi degli Istituti professionali e 50 allievi della scuola secondaria superiore. Le azioni di tutoring di sostegno ad allievi della scuola e della formazione professionale saranno 250; 144 i percorsi formativi e 30 i voucher per formazione permanente. I seminari e le azioni di sensibilizzazione coinvolgeranno potenzialmente 1.000 persone.
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