Associazioni
La Puglia rilancia da Trani la scommessa dell’enoturismo
Presentato il corso della Prometeo con partner spagnoli e ungheresi
Trani - mercoledì 10 novembre 2010
E' stato presentato a palazzo Beltrani il corso di aggiornamento in enoturismo organizzato dall'istituto Prometeo di Trani, una delle primissime esperienze di tal genere in tutta la Regione, nata a seguito dell'accordo di cooperazione transnazionale firmato a Budapest il 14 maggio scorso tra l'agenzia formativa Prometeo, l'Istituto nazionale ungherese di sviluppo rurale e l'associazione dei produttori vitivinicoli della Navarra.
Il corso di formazione in enoturismo, rivolto a 18 decision makers (guide turistiche, accompagnatori turistici, responsabili e operatori di sportelli di accoglienza turistica, tour operators, operatori turistici, dirigenti o funzionari del settore turistico degli enti territoriali, neo laureati) è finalizzato a favorire la vera conoscenza del vino, delle aziende e dei prodotti vinicoli locali da opporre all'ormai dilagante dilettantismo degustativo e al mero collezionismo di etichette.
La riscoperta e la valorizzazione del legame tra vino, arte, storia, cultura, prodotti tipici, tradizioni e gastronomia attraverso le strade del vino costituisce un punto di eccellenza dell'offerta del nostro territorio. L'enoturismo ha avuto negli ultimi anni un impulso vincente grazie allo sviluppo socioeconomico di molti sistemi turistici locali, tra i quali possiamo annoverare, a pieno titolo, quello di Puglia Imperiale legato indissolubilmente al territorio ella nuova Provincia Bat. Pertanto, una delle spinte da incentivare è certamente quella legata alla formazione dei decision makers, che dovranno promuovere e gestire l'ospitalità e l'incoming enoturistico.
La durata del corso è pari a 120 ore (attività teoriche e pratiche in aula e visite presso aziende vitivinicole) e i moduli didattici prevedono, tra l'altro, unità formative come la formazione ambientale, le tecniche di filiera, le tecniche di degustazione, l'enografia pugliese, la cucina tradizionale del territorio e gli abbinamenti, vino e paesaggio, il sistema turistico locale di Puglia Imperiale.
Alla presentazione del corso, la cui direzione scientifica è stata affidata alla delegazione pugliese dell'organizzazione nazionale degli assaggiatori di vino (che conta 400 iscritti, 120 solo nella provincia di Barletta, Andria, Trani) erano presenti le delegazioni degli imprenditori spagnoli e dei funzionari ungheresi che, domani, faranno visita alle aziende vinicole di Torrevento, Tormaresca, Rivera e Villa Schinosa.
Per la partecipazione al corso di formazione, completamente gratuita, è necessario inoltrare, entro il 20 dicembre prossimo, apposita domanda di iscrizione (il modello sarà disponibile, unitamente al bando, sul sito internet www.iforpmi.it dal 10 novembre). Entro il 25 novembre la Prometeo formalizzerà in Provincia la richiesta per ottenere il riconoscimento legale del titolo acquisito per i frequentanti. Il corso parte in contemporanea in Spagna, Ungheria ed Italia.
In attesa di iniziare questa esperienza (ad inizio del 2011), la Prometeo ha organizzato un seminario nazionale sulla sostenibilità dello sviluppo del turismo responsabile in programma il 16 novembre a San Ferdinando. Fermento anche in casa Onav (l'organizzazione degli assaggiatori di vino) pronta ad organizzare a Trani, nel mese di dicembre, un corso di promozione turistica.
Il corso di formazione in enoturismo, rivolto a 18 decision makers (guide turistiche, accompagnatori turistici, responsabili e operatori di sportelli di accoglienza turistica, tour operators, operatori turistici, dirigenti o funzionari del settore turistico degli enti territoriali, neo laureati) è finalizzato a favorire la vera conoscenza del vino, delle aziende e dei prodotti vinicoli locali da opporre all'ormai dilagante dilettantismo degustativo e al mero collezionismo di etichette.
La riscoperta e la valorizzazione del legame tra vino, arte, storia, cultura, prodotti tipici, tradizioni e gastronomia attraverso le strade del vino costituisce un punto di eccellenza dell'offerta del nostro territorio. L'enoturismo ha avuto negli ultimi anni un impulso vincente grazie allo sviluppo socioeconomico di molti sistemi turistici locali, tra i quali possiamo annoverare, a pieno titolo, quello di Puglia Imperiale legato indissolubilmente al territorio ella nuova Provincia Bat. Pertanto, una delle spinte da incentivare è certamente quella legata alla formazione dei decision makers, che dovranno promuovere e gestire l'ospitalità e l'incoming enoturistico.
La durata del corso è pari a 120 ore (attività teoriche e pratiche in aula e visite presso aziende vitivinicole) e i moduli didattici prevedono, tra l'altro, unità formative come la formazione ambientale, le tecniche di filiera, le tecniche di degustazione, l'enografia pugliese, la cucina tradizionale del territorio e gli abbinamenti, vino e paesaggio, il sistema turistico locale di Puglia Imperiale.
Alla presentazione del corso, la cui direzione scientifica è stata affidata alla delegazione pugliese dell'organizzazione nazionale degli assaggiatori di vino (che conta 400 iscritti, 120 solo nella provincia di Barletta, Andria, Trani) erano presenti le delegazioni degli imprenditori spagnoli e dei funzionari ungheresi che, domani, faranno visita alle aziende vinicole di Torrevento, Tormaresca, Rivera e Villa Schinosa.
Per la partecipazione al corso di formazione, completamente gratuita, è necessario inoltrare, entro il 20 dicembre prossimo, apposita domanda di iscrizione (il modello sarà disponibile, unitamente al bando, sul sito internet www.iforpmi.it dal 10 novembre). Entro il 25 novembre la Prometeo formalizzerà in Provincia la richiesta per ottenere il riconoscimento legale del titolo acquisito per i frequentanti. Il corso parte in contemporanea in Spagna, Ungheria ed Italia.
In attesa di iniziare questa esperienza (ad inizio del 2011), la Prometeo ha organizzato un seminario nazionale sulla sostenibilità dello sviluppo del turismo responsabile in programma il 16 novembre a San Ferdinando. Fermento anche in casa Onav (l'organizzazione degli assaggiatori di vino) pronta ad organizzare a Trani, nel mese di dicembre, un corso di promozione turistica.