Lavori fermi alla condotta sottomarina, una soluzione c’è

Ci sono novità importanti sulla causa giudiziaria fra il Comune di Trani e la società Sacramati SpA che aveva vinto l'appalto per i lavori della condotta sottomarina a servizio del depuratore cittadino. Nelle scorse settimane, sia il partito dei Verdi che l'associazione tranese La Bussola avevano posto attenzione sulla vicenda. Ed è nuovamente l'associazione a tornare sull'argomento. Dopo aver interessato gli uffici competenti, l'associazione individua per il Comune una facile via d'uscita per chiudere una vicenda che si protrae dal lontano 2001.

«In questi giorni – spiega il direttivo - il legale del Comune avrebbe comunicato che il tecnico nominato dal tribunale ha stabilito che la somma da pagare da parte del Comune all'impresa che si occupa dei lavori è nettamente inferiore alle pretese iniziali: poco più di 100mila euro a fronte di una richiesta di 800mila. Ciò significa che il Comune di Trani potrebbe giungere ad una soluzione vantaggiosa ed immediata, come suggerito dallo stesso difensore dell'Ente, proprio per consentire l'ultimazione dei lavori. Risolto il contenzioso, non ci sarebbro più ostacoli al completamento dell'opera».