Vita di città

Non c'è nessuna cattiva gestione della biblioteca di Trani

L'assessore Lovato: «La Bovio continua a pulsare di vita propria»

«In risposta all'articolo apparso lunedì 1 dicembre su TraniWeb, l'Assessore alla Cultura del Comune di Trani precisa quanto segue: E' da respingere in quanto assolutamente falsa e infondata la notizia relativa ad una presunta "cattiva gestione" della Biblioteca Comunale "G.Bovio". Al contrario occorre sottolineare con forza come, nonostante i mille problemi amministrativi e finanziari, questo grande patrimonio della città di Trani venga gestito con estrema sapienza e perizia, come si riconosce nello stesso articolo pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno del 2 dicembre in cui si evidenzia l'impegno della direttrice.

Solo chi è a digiuno di qualsiasi esperienza amministrativa, e inconsapevole dei reali e complessi problemi di una biblioteca, tanto da rasentare la più elementare superficialità, può affermare che la vicenda della biblioteca sia per il Comune di Trani una delle questioni più "facili da risolvere". Purtroppo nell'alimentare voci tendenziose si fondono insieme, talvolta, la crassa ignoranza alla facile demagogia di chi intende strumentalizzare tutto e tutti pur di ottenere effimeri consensi.

Vero è che in pochi mesi sono rientrati nella loro sede naturale decine di migliaia di volumi dopo essere stati sottoposti alla necessaria opera di sanificazione; che finalmente si è conclusa una annosa vicenda amministrativa con la completa sistemazione delle nuove scaffalature, idonee ad accogliere tutte le opere; che dal 2004 è operante una emeroteca con periodici riguardanti varie materie, Gazzette Ufficiali della Repubblica I parte e IV Serie speciale Concorsi, il Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, nonché varie testate dei maggiori quotidiani; che gli orari di apertura della Biblioteca (tutti i giorni, escluso il sabato, con Rientro pomeridiano il martedì e giovedì), sono i medesimi della maggior parte delle Biblioteche delle città vicine; che grazie all'assistenza vigile e alla cura solerte della dott. Fiore parecchi studenti universitari completano il loro corso di studio laureandosi in discipline storiche, artistiche, linguistiche,giuridiche ed altro, attingendo all'inesauribile patrimonio della Bovio.

Attualmente è in fase di definizione un progetto tendente alla sistemazione degli oltre 120 mila volumi nelle scaffalature. Se questo non è stato ancora ultimato, ciò dipende esclusivamente dalla necessità di osservare rigorosamente tutte le procedure legate ad esso. E soprattutto, già da molto tempo, nonostante i tanti ostacoli che ogni percorso difficile è destinato ad incontrare, la gloriosa Biblioteca "G.Bovio" continua a pulsare di vita propria proponendosi con molteplici offerte culturali come l'organizzazione di conferenze e di corsi di formazione e di studio a vari livelli, le visite guidate per le scolaresche di Trani e i loro docenti, le ricerche scientifiche e storiche compiute da docenti di fama nazionale ed internazionale, che vengono assistiti nelle loro esigenze dal personale addetto.

Una risorsa così importante per la Citta' di Trani, ha bisogno perciò di sincera dedizione e di seria attenzione, e mal si presta a campagne demagogiche e strumentali. Piuttosto, si invitano tutti gli entusiasti sostenitori di soluzioni facili a dirsi, ma molto difficili da attuarsi in tempi rapidi, a visitare la biblioteca in un qualsiasi giorno lavorativo per verificare in concreto il lavoro che ivi si svolge. Naturalmente ciò richiede una sensibilità e una serietà di intenti che si accompagni non alle chiacchiere, ma ad un reale, e meditato, amore per i libri.»

Andrea Lovato
Assessore alla Cultura del Comune di Trani.
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