«Operamolla rappresenta oggi la scelta migliore per la città»

Senza l'appoggio del centro, nessuno può vincere. Lo hanno compreso a destra, lo ha compreso una parte del centrosinistra. L'Udc e l'universo di movimenti che ruotano intorno al partito di Casini (per ora sono quattro) diventano l'ago della bilancia delle prossime amministrative.

Gli ultimi appelli giunti dal centrodestra fanno gonfiare il petto a Carlo Laurora che domani, al termine del congresso provinciale, diventerà a tutti gli effetti segretario nella Bat del partito. Laurora, in conferenza stampa per la presentazione del congresso (alle 11 di domenica mattina ci sarà De Mita al San Paolo al Convento) ringrazia Corrado e Di Modugno per l'apertura, ma l'appello non è per ora sufficiente ad avvicinare i partiti: «Apprezzo il gesto responsabile di due amici e colleghi in Provincia – dice Laurora – ma non basta. L'invito di Beppe e Stefano è più che responsabile e rimarca ciò che vado sostentendo da anni: l'incapacità del PdL di essere autosufficiente. Dialogare col centrodestra resta impresa difficile perché è evidente che manca uno spirito d'insieme e che si va in ordine sparso ssenza una guida realmente legittimata. Sono rimasto basito dalle parole del coordinatore provinciale Ventola che ha ipotizzato per Trani la strada delle primarie. Ribadisco ciò che ho detto anche ad alcuni referenti del Pd di Trani: si stanno attardando in vicende che a noi non appartengono e dalle quali ci teniamo ben distanti».

Nel corso della conferenza stampa nella segreteria provinciale dell'Udc, Laurora lancia il segnale: «Preciso che non è stata ancora sancita un'alleanza formale e che in politica tutto può succedere. Ad oggi però Ugo Operamolla rappresenta la scelta migliore per la città. Il suo progetto viene visto dalla nostra base come il più autorevole. Operamolla intercetta il favore di tutte quelle persone che oggi sono animate dal sentimento dell'anti-politica. Al governo di Trani servono uomini in grado di andare oltre le nomenclature dei partiti e che possano restituire fiducia ai cittadini dopo il fallimento di questa classe dirigente della quale sono anche io responsabile, avendola generata. Io ho capito l'errore fin dal gennaio del 2008, c'è chi invece ha fatto finta di nulla ed è andato avanti, ottenendo questi risultati, per giunta acuiti dalla crisi economica. Oggi però c'è bisogno di altro e di voltar pagina. Ragion per cui siamo pronti ad avviare un percorso con Operamolla per verificare se vi siano i presupposti progettuali per offrire ai tranesi una proposta di governo credibile e seria. Le qualità umane, morali e professionali di Operamolla depongono ampiamente in suo favore».