Francesco Ventola
Francesco Ventola
Territorio

Ospedali nella Bat, anche Ventola sente puzza di marcio

«A Trani e Canosa restano solo gli stabili». Il presidente della Provincia sul piano di rientro

«L'ennesimo piano di riordino ospedaliero della Regione Puglia vede ancora una volta gravemente penalizzato il territorio della Provincia di Barletta Andria Trani. E' uno scempio davanti al quale ci cadono davvero le braccia». Non usa mezzi termini il presidente della Bat, Francesco Ventola, nel definire quanto la Regione Puglia ha approvato, con la delibera numero 110 del 5 giugno scorso, relativamente alla riorganizzazione ospedaliera nel territorio della Bat.

«Il rapporto tra popolazione e posti letto nella nostra Provincia è pari a 2,2, mentre, a titolo puramente esemplificativo, nella Provincia di Brindisi (che vanta solo 7mila abitanti in più di noi) è di 3,1, che tradotto significa circa 400 posti letto in più. Di questa diversità di trattamento il Presidente della Regione Vendola deve darci conto: siamo o non siamo tutti cittadini pugliesi? Gli abitanti della nostra Provincia devono ancora continuare ad essere considerati cittadini di serie B? E' inconcepibile - prosegue Ventola - che ogni qual volta vi siano interventi di riordino ospedaliero la Bat viene puntualmente penalizzata e presa in giro».

Entrando nello specifico, nei giorni scorsi si sono rincorse voci differenti sulle sorti degli ospedali di Trani e Canosa. «Sento clamorosamente parlare di un ospedale di Trani salvo: non prendiamoci in giro e non prendiamo in giro i nostri cittadini - tuona Ventola. Degli ospedali di Trani e Canosa probabilmente rimarranno gli stabili, ma nel momento in cui vengono eliminati quasi tutti i posti letto per gli acuti e rimangono semplicemente i reparti di lungodegenza e riabilitazione, gli ospedali di fatto chiudono. Mi sorgono spontanee alcune domande: oggi i cittadini che necessitano di servizi fondamentali quali ostetricia, chirurgia ed ematologia, dove devono recarsi? Forse nelle strutture di Barletta, Andria e Bisceglie, già tremendamente sovraffollate e che di fatto non riuscirebbero ad ospitare ulteriori utenti? Vogliamo che il nostro territorio diventi l'emblema perfetto della malasanità, con strutture super affollate e letti ammassati uno sull'altro? Degli ospedali di Trani e Canosa potremmo parlare per giorni interi. A Canosa sarebbe sufficiente riguardare i servizi televisivi dell'inaugurazione del reparto di Ostetricia, risalenti a non più di due anni e mezzo fa, quando Vendola venne a Canosa a parlare di reparto di eccellenza, nella città con il più basso tasso di parti cesarei ed unica in Puglia con uno standard qualitativo in media con quella nazionale. Se oggi la Regione decide di chiudere quel reparto, significa che la qualità davvero non conta nulla. Quanto a Trani, non possiamo dimenticare l'inaugurazione farsa del reparto di ostetricia e ginecologia del 2010, ancora oggi non attivo. La verità è che non si possono chiudere ospedali senza che vi siano nuove strutture: rischieremmo di ripetere le disastrose esperienze di Minervino e Spinazzola, dove sono stati chiusi gli ospedali ed ancora oggi non vi sono quei servizi sostitutivi che la Regione aveva promesso».

Il presidente della Provincia Francesco Ventola ha poi concluso: «la nostra battaglia non deve avere nessun colore politico, ma è una battaglia di rivendicazione di pari dignità dei nostri cittadini rispetto a quelli delle altre Province. Spero che tutti i rappresentanti istituzionali del territorio, i consiglieri regionali, provinciali, i sindaci ed i consiglieri comunali la conducano per tutelare realmente un nostro diritto sacrosanto: quella della salute».
  • Ospedale
  • Francesco Ventola
  • Provincia Bat
Altri contenuti a tema
Consiglio comunale monotematico sul PTA, il centrodestra sottolinea i risultati raggiunti con la proposta dell’opposizione Consiglio comunale monotematico sul PTA, il centrodestra sottolinea i risultati raggiunti con la proposta dell’opposizione Critiche le segreterie politiche dei movimenti di centrodestra con chi cerca visibilità sul tema
Centrodestra Bat: "E' arrivato l’ordine di servizio per la messa in sicurezza della S.P. 2 Andria-Canosa di Puglia" Centrodestra Bat: "E' arrivato l’ordine di servizio per la messa in sicurezza della S.P. 2 Andria-Canosa di Puglia" La nota congiunta dei consigliere della Provincia
Deleghe ai consiglieri provinciali: a Federica Cuna la delega al Patrimonio e la riconferma delle precedenti Deleghe ai consiglieri provinciali: a Federica Cuna la delega al Patrimonio e la riconferma delle precedenti Alla giovane tranese le lstituzioni Scolastiche, Assistenza specialistica e rapporti con le istituzioni europee
Centrodestra Bat: "Sp Andria-Canosa, dovevamo arrivare a tanto prima di incontrare la Regione?" Centrodestra Bat: "Sp Andria-Canosa, dovevamo arrivare a tanto prima di incontrare la Regione?" Nota congiunta dei cinque consiglieri
"Infondate le notizie sulla chiusura del Pta di Trani": la Dg Di Matteo risponde ai consiglieri comunali "Infondate le notizie sulla chiusura del Pta di Trani": la Dg Di Matteo risponde ai consiglieri comunali "Invito chi ha ruoli di rappresentanza a recueprare informazioni ufficiali prima di diffondere illazioni"
Strade provinciali Bat, il centro destra chiede la convocazione di un Consiglio Provinciale urgente Strade provinciali Bat, il centro destra chiede la convocazione di un Consiglio Provinciale urgente "L’incidente mortale sulla S.P. 231 impone chiarezza"
Centrodestra Bat: "Opposizione seria e costruttiva per far rinascere la Provincia" Centrodestra Bat: "Opposizione seria e costruttiva per far rinascere la Provincia" Si è insediato il Consiglio Provinciale di Barletta-Andria-Trani.
Pta Trani, i consiglieri di opposizione chiedono l'istituzione di una Commissione di controllo Pta Trani, i consiglieri di opposizione chiedono l'istituzione di una Commissione di controllo «Le indicazioni del protocollo siglato nel 2016 non hanno visto la loro totale applicazione»
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.