«Partito Democratico, ma quale rinnovamento?»

Riceviamo e pubblichiamo una nota del consigliere comunale Sotero sul nascente Partito Democratico:

«Egregio Direttore, mi preme buttar giù qualche considerazione in merito al nascente Partito Democratico, fatto che sta occupando in modo invadente pagine e pagine di giornali, siti internet, tv e ogni altro mezzo di comunicazione a disposizione per porre all'attenzione dei cittadini il parto tanto atteso (da chi non si sa) della nuova formazione politica. Ebbene, da attento osservatore di politica, mi preme rilevare alcune cose che non tutti hanno notato o che non nessuno ha fatto notare loro.
La casta della politica è sotto attenta osservazione critica, giustamente, da parte dei cittadini, alla luce delle recenti esternazioni di un famoso comico, tutti si affannano a dare risposte alle tante domande poste, in particolare i signori di questo nascente partito sembrano volerlo dipingere come l'autentica panacea di tutti i mali della politica italiana. Ma, a ben vedere, qualcosa non torna !!

A mio modesto parere il popolo è insofferente verso questo Governo delle tasse, della carica dei 102 tra ministri, viceministri, sottosegretari e questa nuova formazione è utile solo a lanciare il sostituto di Prodi alla guida della coalizione di centrosinistra ed a nascondere la tremenda impopolarità dell'esecutivo. Ma, c'è di più.

Premesso che lo strumento delle primarie è un grande mezzo di partecipazione della gente alla vita politica del paese, ed anche la mia coalizione farebbe bene a prenderlo seriamente in considerazione, esse servono a decidere ciò che è già stato deciso, ovvero il "nuovo della politica" Veltroni guiderà il PD.

Ciò che non mi convince affatto è che praticamente tutti gli esponenti del PD continuano a considerare l'attuale legge elettorale inadeguata, non rappresentativa della volontà degli italiani vista la presenza delle liste bloccate che impediscono l'espressione della preferenza per un candidato. Ma, come dicevo, a ben vedere, ci si accorge che tutte le liste dei candidati per l'assemblea regionale e nazionale sono prestampate e quindi decise dall'alto e calate sui cittadini (infatti per votare si deve solo apporre una croce). Quindi il PD nasce con le liste bloccate, alla faccia della tanto vituperata legge elettorale approvata dalla Casa delle Libertà, si predica bene e si razzola malissimo in casa propria. Infine, ne abbiamo sentite tante sulla tranesità, sulla importanza di avere candidati di Trani in ogni organo istituzionale e partitico e poi si scopre che il primo candidato della lista più importante a sostegno di Veltroni (Democratici con Veltroni ) è di Terlizzi.

Dunque i concittadini di Trani (compresi nel collegio Trani Corato Ruvo) che si recheranno a votare alle primarie eleggeranno quasi certamente una persona che della nostra città sa poco o nulla. Ma quale rinnovamento, mi si faccia il piacere!»

Fabrizio Sotero
Consigliere Comunale Alleanza Nazionale