Politica

Pd, auguri e speranze per il 2010

Il primo partito d'opposizione auspica una città diversa

«A fine anno solitamente è tempo di bilanci, ma noi vorremmo immaginare per il futuro una città normale: una città in cui l'amministrazione la tornino a fare i cittadini ed i loro rappresentanti e non i dirigenti forestieri a contratto, una città in cui quando 10 consiglieri chiedono la convocazione di un consiglio comunale dopo 20 giorni lo si celebra, come dice il regolamento di consiglio comunale.

Vorremmo immaginare una città in cui l'Amet non ceda il suo ramo d'azienda più produttivo praticamente a costo zero senza dire niente ai cittadini, ai dipendenti ed alla maggior parte dei sindacati, vorremmo una città in cui le aziende comunali non siano gestite da persone che compaiono sullo stato di famiglia di consiglieri comunali e/o affini, una città in cui il Pug approvato sia veramente uno strumento al servizio della città e non solo di qualche fortunato.

Vorremmo una città in cui i contratti di quartiere si realizzino veramente dopo mille annunci, una città in cui i consiglieri di maggioranza abbiano il coraggio di dire che il re è nudo, senza timore di perdere visibilità o prebende varie, una città in cui sia possibile visionare in tv ed ascoltare via radio i lavori del consiglio comunale senza le censure poste da due anni e mezzo a questa parte.

Vorremmo una città in cui il sindaco si preoccupi di salvaguardare gli interessi della città e non come è successo con il Gal dove si sono accettate supinamente le condizioni poste dalle altre città, vorremmo una città in cui i soldi dei tributi locali vadano poi effettivamente a finire nelle casse comunali e non altrove, una città in cui i debiti contratti dagli amministratori non vengano pagati dai cittadini. Vorremmo una città in cui i giovani possano avere delle concrete opportunità di inserimento sociale e lavorativo senza dover avere nel proprio curriculum legami di parentela con qualcuno che conta.

Certo, dall'altra parte potranno dire che il nostro pensiero è solo strumentale ad una contrapposizione di carattere politico, ma noi invece crediamo che questo sia il sentir comune di tanta gente . Auguri di buon anno a tutti i cittadini di questa che, nonostante tutto e nonostante l'amministrazione in carica, rimane una città meravigliosa».

Il gruppo consiliare del Pd
Domenico Cognetti
Ines Fabbretti
Tommaso Laurora
Fabrizio Ferrante
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