Politica
Pulizia della città, altri soldi a cooperative sociali
Forza Trani: «Puzza di marcio». Visibelli invita a rimandare le procedure di affidamento a dopo le elezioni
Trani - sabato 14 aprile 2012
9.13
Una strana delibera di giunta, partorita nel pieno della campagna elettorale, ha attirato l'attenzione di Forza Trani che, a firma di Roberto Visibelli, ha sollecitamente inviato al sindaco ed al dirigente della quarta ripartizione una lettera aperta con cui gli stessi vengono invitati a non dare seguito nell'immediato all'affidamento di alcuni servizi di pulizia straordinaria di muri e strade della città alle cooperative sociali poiché si è a pochi giorni dalle votazioni. «Visto quello che è successo ad agosto scorso quando, anche grazie al menefreghismo della sedicente opposizione consiliare, si sono misteriosamente volatilizzati 170.000 euro - scrive Visibelli - poiché questa volta sono in ballo 240.000 euro e si è in campagna elettorale, abbiamo ritenuto di invitare per tempo i responsabili comunali a fare le cose per bene, rispettando la legge e i bisogni di chi non ha santi in paradiso».
«Premesso - dice Visibelli - che non sono contrario in linea di principio all'affidamento di servizi alle cooperative sociali di tipo B operanti sul territorio cittadino, essendo peraltro promotore a suo tempo di atto di indirizzo in tal senso, devo tuttavia rilevare l'intempestività della deliberazione. E' del tutto evidente che attivare in campagna elettorale bandi che prevedano l'assunzione, sia pure a tempo determinato, di soggetti bisognosi, potrebbe permettere a taluni di promettere l'assunzione di personale. Tale pratica, di per sé riprovevole, soprattutto in tempi di crisi come gli attuali, potrebbe essere anche ritenuta illegale, potendosi ipotizzare, ad esempio, il voto di scambio. Pertanto, secondo il principio che prevenire è meglio che curare ritengo opportuno che l'intera procedura di gara venga posticipata al dopo elezioni, in modo da eliminare pericolose tentazioni. Peraltro, già la scorsa estate avevo manifestato forti dubbi circa le modalità di assunzione del personale da parte delle cooperative sociali affidatarie di servizi analoghi, le quali, potendo operare con criteri privatistici, non sono soggette alle norme pubblicistiche sulle assunzioni nella pubblica amministrazione, per cui il ricorso agli affidamenti alle cooperative sociali potrebbe essere visto come un modo di aggirare le norme sulle assunzioni nella pubblica amministrazione».
Forza Trani entra nel merito del provvedimento adottato dalla giunta: «Avevo già contestato - scrive Visibelli - che, in base agli scarni elementi presenti negli inviti a suo tempo diramati, risultava difficoltoso verificare diversi elementi significativi, quali la verifica dell'eventuale anomalia delle offerte (soprattutto in relazione al rispetto del costo del lavoro), la verifica delle ore effettivamente lavorate, rispetto a quelle eventualmente indicate nel capitolato o nelle offerte, e la verifica puntuale dell'effettiva realizzazione delle attività affidate. Ora, dalla deliberazione approvata in giunta, apprendo che i lavori a suo tempo affidati sono stati eseguiti con regolarità e puntualità, garantendo nel contempo l'assunzione di un notevole numero di soggetti disoccupati e svantaggiati. Mistero su quanti e quali! Sono pertanto a ribadire la richiesta avanzata a suo tempo, e purtroppo rimasta non riscontrata, di divulgazione di un dettagliato report, con l'indicazione del numero di soggetti assunti, nonché delle ore effettivamente retribuite, e delle attività svolte, anche al fine di valutare il rapporto costi benefici».
In relazione, infine, alle attività da svolgersi Visibelli si dice colpito dal fatto che, tra i servizi da espletare sia previsto quello di rimozione delle deiezioni canine. «A prescindere dal fatto che la rimozione delle deiezioni canine dovrebbe rientrare nel più ampio servizio di spazzamento delle strade (la cui competenza è di Amiu), mi chiedo perché il Comune di Trani debba farsi carico dell'onere economico derivante dall'inciviltà di taluni cittadini, senza che sia stata fatta una significativa attività di repressione e sanzionamento di tale comportamento, nonostante l'ordinanza sindacale del dicembre 2009».
Per questi motivi, il leader di Forza Trani ha invitato il dirigente preposto a rimandare la pubblicazione dei bandi ad elezioni concluse, approfittando del tempo a disposizione per predisporre gli atti di gara in modo che si possa verificare sia a priori la congruità delle offerte (in relazione al costo del lavoro), sia che si possa verificare in corso d'opera la corretta esecuzione di quanto previsto e sia che a posteriori si possa verificare la corrispondenza fra ore effettivamente lavorate e monte ore previsto in sede di offerta. «Invito infine il dirigente - conclude Visibelli - a predisporre i bandi in modo che la scelta delle cooperative non venga fatta con il criterio del prezzo più basso ma con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, assicurando adeguata premialità alle cooperative che dovessero prevedere un numero maggiore di assunzioni o un numero maggiore di ore lavorate, rispetto ai minimi fissati nei bandi».
«Premesso - dice Visibelli - che non sono contrario in linea di principio all'affidamento di servizi alle cooperative sociali di tipo B operanti sul territorio cittadino, essendo peraltro promotore a suo tempo di atto di indirizzo in tal senso, devo tuttavia rilevare l'intempestività della deliberazione. E' del tutto evidente che attivare in campagna elettorale bandi che prevedano l'assunzione, sia pure a tempo determinato, di soggetti bisognosi, potrebbe permettere a taluni di promettere l'assunzione di personale. Tale pratica, di per sé riprovevole, soprattutto in tempi di crisi come gli attuali, potrebbe essere anche ritenuta illegale, potendosi ipotizzare, ad esempio, il voto di scambio. Pertanto, secondo il principio che prevenire è meglio che curare ritengo opportuno che l'intera procedura di gara venga posticipata al dopo elezioni, in modo da eliminare pericolose tentazioni. Peraltro, già la scorsa estate avevo manifestato forti dubbi circa le modalità di assunzione del personale da parte delle cooperative sociali affidatarie di servizi analoghi, le quali, potendo operare con criteri privatistici, non sono soggette alle norme pubblicistiche sulle assunzioni nella pubblica amministrazione, per cui il ricorso agli affidamenti alle cooperative sociali potrebbe essere visto come un modo di aggirare le norme sulle assunzioni nella pubblica amministrazione».
Forza Trani entra nel merito del provvedimento adottato dalla giunta: «Avevo già contestato - scrive Visibelli - che, in base agli scarni elementi presenti negli inviti a suo tempo diramati, risultava difficoltoso verificare diversi elementi significativi, quali la verifica dell'eventuale anomalia delle offerte (soprattutto in relazione al rispetto del costo del lavoro), la verifica delle ore effettivamente lavorate, rispetto a quelle eventualmente indicate nel capitolato o nelle offerte, e la verifica puntuale dell'effettiva realizzazione delle attività affidate. Ora, dalla deliberazione approvata in giunta, apprendo che i lavori a suo tempo affidati sono stati eseguiti con regolarità e puntualità, garantendo nel contempo l'assunzione di un notevole numero di soggetti disoccupati e svantaggiati. Mistero su quanti e quali! Sono pertanto a ribadire la richiesta avanzata a suo tempo, e purtroppo rimasta non riscontrata, di divulgazione di un dettagliato report, con l'indicazione del numero di soggetti assunti, nonché delle ore effettivamente retribuite, e delle attività svolte, anche al fine di valutare il rapporto costi benefici».
In relazione, infine, alle attività da svolgersi Visibelli si dice colpito dal fatto che, tra i servizi da espletare sia previsto quello di rimozione delle deiezioni canine. «A prescindere dal fatto che la rimozione delle deiezioni canine dovrebbe rientrare nel più ampio servizio di spazzamento delle strade (la cui competenza è di Amiu), mi chiedo perché il Comune di Trani debba farsi carico dell'onere economico derivante dall'inciviltà di taluni cittadini, senza che sia stata fatta una significativa attività di repressione e sanzionamento di tale comportamento, nonostante l'ordinanza sindacale del dicembre 2009».
Per questi motivi, il leader di Forza Trani ha invitato il dirigente preposto a rimandare la pubblicazione dei bandi ad elezioni concluse, approfittando del tempo a disposizione per predisporre gli atti di gara in modo che si possa verificare sia a priori la congruità delle offerte (in relazione al costo del lavoro), sia che si possa verificare in corso d'opera la corretta esecuzione di quanto previsto e sia che a posteriori si possa verificare la corrispondenza fra ore effettivamente lavorate e monte ore previsto in sede di offerta. «Invito infine il dirigente - conclude Visibelli - a predisporre i bandi in modo che la scelta delle cooperative non venga fatta con il criterio del prezzo più basso ma con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, assicurando adeguata premialità alle cooperative che dovessero prevedere un numero maggiore di assunzioni o un numero maggiore di ore lavorate, rispetto ai minimi fissati nei bandi».