Cronaca
Randagismo, preoccupati i residenti di via Monte d’Alba
Esposto all'associazione Leidaa: terrore per un branco affamato. Raffaella Merra: «Da mesi chiediamo aiuto alla Asl»
Trani - giovedì 17 gennaio 2013
17.49
Ancora disagi causati dal randagismo. Alcuni abitanti del quartiere di via Monte d'Alba, dopo numerose segnalazioni indirizzate alla Asl e alla Polizia locale, evidentemente infruttuose, hanno consegnato alla sezione di Trani dell'associazione Leidaa (Lega italiana per la difesa degli animali) un esposto relativo ad alcuni cani randagi, affamati e in condizioni salute precari, che si aggirano indisturbati intorno alle abitazioni.
Preoccupata, anche per l'incolumità dei residenti, Raffaella Merra: «Si tratta, molto probabilmente, degli stessi cani che lo scorso 8 gennaio hanno sbranato due cani in via Duchessa d'Andria. Cosa si aspetta? che tale episodio si ripeta ma questa volta su esseri umani? La situazione randagismo è fuori controllo, le campagne tranesi e non solo stimano la presenza di più di 100 randagi, non curati ed abbandonati al loro destino. Gli abitanti stessi ieri hanno nuovamente segnalato il branco alla Asl. Anche noi della Leidaa abbiamo denunciato la presenza della branco alla Asl e a tutti gli organi competenti trasmettendo l'esposto, ma ancora nessuno si è attivato. L'azienda sanitaria ha il dovere di raccogliere questi animali e dargli un riparo anche perché se separati e sfamati non sono per nulla pericolosi. Noi diamo la nostra disponibilità a collaborare. Da mesi chiediamo aiuto alla Asl e alle istituzioni per altri episodi analoghi. Per questo presenteremo in procura una dettagliata denuncia contro quelli che noi riteniamo i responsabili di varie vicende di randagismo per obbligarli ad agire rapidamente come previsto dalla legge».
Preoccupata, anche per l'incolumità dei residenti, Raffaella Merra: «Si tratta, molto probabilmente, degli stessi cani che lo scorso 8 gennaio hanno sbranato due cani in via Duchessa d'Andria. Cosa si aspetta? che tale episodio si ripeta ma questa volta su esseri umani? La situazione randagismo è fuori controllo, le campagne tranesi e non solo stimano la presenza di più di 100 randagi, non curati ed abbandonati al loro destino. Gli abitanti stessi ieri hanno nuovamente segnalato il branco alla Asl. Anche noi della Leidaa abbiamo denunciato la presenza della branco alla Asl e a tutti gli organi competenti trasmettendo l'esposto, ma ancora nessuno si è attivato. L'azienda sanitaria ha il dovere di raccogliere questi animali e dargli un riparo anche perché se separati e sfamati non sono per nulla pericolosi. Noi diamo la nostra disponibilità a collaborare. Da mesi chiediamo aiuto alla Asl e alle istituzioni per altri episodi analoghi. Per questo presenteremo in procura una dettagliata denuncia contro quelli che noi riteniamo i responsabili di varie vicende di randagismo per obbligarli ad agire rapidamente come previsto dalla legge».