Regionali, il gran valzer del PdL

Giri di valzer per la scelta del candidato alla presidenza della Regione Puglia per il centrodestra. Soltanto ieri, il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi aveva chiesto ai due candidati annunciati (Rocco Palese ed Adriana Poli Bortone) di fare il classico passo indietro, in favore di un terzo nome (Nicola De Bartolomeo) che potesse mettere d'accordo sia il Popolo della Libertà che l'Udc nell'ottica di una coalizione allargata in grado di esorcizzare lo spauracchio Nichi Vendola. All'appello di Berlusconi ha risposto con l'obbedisco il solo Palese che, con signorilità, ha dichiarato di essere disposto a farsi da parte in nome degli equilibri politici. Diverso il tenore delle dichiarazioni di Adriana Poli Bortone. La candidata dell'Udc ha respinto la proposta di Berlusconi: «Stimo il premier ma sono a servizio dei pugliesi» ha detto la senatrice ex Alleanza nazionale.

Intesa sfumata tra Pdl e Udc in Puglia? Sembrerebbe di sì. In Calabria, Berlusconi riabilita Palese: «Noi abbiamo già un candidato che ha risposto tra l'altro da gentiluomo vero all'appello che io avevo lanciato facendo seguito alle pressioni del territorio: andremo avanti e vinceremo tranquillamente per il governo della regione Puglia» ha detto il presidente del Consiglio, lasciando intuire la conferma della candidatura di Rocco Palese a governatore della Puglia. Va detto che la base del partito in Puglia sembrerebbe apertamente schierata in favore di questa scelta, ma è prematuro parlare di partita chiusa, almeno dopo quanto accaduto in questi giorni.