Cronaca
Relazione antimafia 2019, la Bat è «lo scenario criminale tra i più complessi nella Regione»
Il consigliere Lima (Fdi) commenta le carte della DIA, in particolare l'operazione "Chiavi della città"
Trani - mercoledì 22 gennaio 2020
6.53
La Bat offrirebbe «uno scenario criminale tra i più complessi nella Regione». Protagoniste della notizia, apparsa su Immediato.net, sono le carte della DIA sull'ultima relazione antimafia pubblicata. Il nostro territorio, in particolare, sarebbe «caratterizzato da un tessuto economico-produttivo in ripresa e, quindi, appetibile ai fini dell'infiltrazione mafiosa». Un vero punto di incontro tra diverse organizzazioni criminali in cui a dominare sarebbero i traffici illeciti (estorsioni, usura, contrabbando, droga e riciclaggio).
A commentare la notizia è stato il consigliere comunale tranese Raimondo Lima (Fdi-An): «Trani è sotto i riflettori dell'antimafia. Inquietante apprendere che nella relazione della DIA si parli esplicitamente di Trani e dell'operazione "Chiavi della città" che vede coinvolto il sindaco Bottaro e la sua amministrazione. Agganci e alleanze con malavita cerignolana, Società e Li Bergolis-Miucci». Ma questo non sarebbe l'unico caso citato dalla Dia. Dalla relazione emergono anche i clan tranesi Corda e Colangelo, a seguito delle cui vicissitudini giudiziarie si sarebbero creati «dei vuoti operativi, potenziali fonti di fibrillazione criminale».
A distanza di un giorno dalla pubblicazione e condivisione della notizia, Lima è tornato sull'argomento: «Sono stato l'unico a condividere la notizia. E questo di per sé fa già riflettere. Resto sconcertato dal silenzio assordante degli organi di informazione in primis e dei giustizialisti della sinistra partitica e movimentista. Dico organi di informazione perchè mediaticamente la notizia non è passata».
A commentare la notizia è stato il consigliere comunale tranese Raimondo Lima (Fdi-An): «Trani è sotto i riflettori dell'antimafia. Inquietante apprendere che nella relazione della DIA si parli esplicitamente di Trani e dell'operazione "Chiavi della città" che vede coinvolto il sindaco Bottaro e la sua amministrazione. Agganci e alleanze con malavita cerignolana, Società e Li Bergolis-Miucci». Ma questo non sarebbe l'unico caso citato dalla Dia. Dalla relazione emergono anche i clan tranesi Corda e Colangelo, a seguito delle cui vicissitudini giudiziarie si sarebbero creati «dei vuoti operativi, potenziali fonti di fibrillazione criminale».
A distanza di un giorno dalla pubblicazione e condivisione della notizia, Lima è tornato sull'argomento: «Sono stato l'unico a condividere la notizia. E questo di per sé fa già riflettere. Resto sconcertato dal silenzio assordante degli organi di informazione in primis e dei giustizialisti della sinistra partitica e movimentista. Dico organi di informazione perchè mediaticamente la notizia non è passata».