Enti locali

Riordino ospedaliero: a Bisceglie più posti letto, a Trani no

Il sindaco denuncia altre penalizzazioni

Mercoledì 11 marzo, a Palazzo di Città, è stato convocato un tavolo congiunto a cui parteciperanno il comitato in difesa dell'ospedale e le forze politiche locali per discutere sulla proposta della Direzione Generale per la prossima riunione del "Piano Attuativo Locale". Ne da notizia il sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, che ha inviato una nota in cui denuncia altre penalizzazioni per il San Nicola Pellegrino. Ecco il testo:

«Nella proposta della Direzione Generale per la prossima riunione del PAL si assiste a fenomeni davvero singolari che riguardano l'Ospedale di Trani.

Delle quattro discipline di base l'unica che prevede l'unità complessa con sede a Trani sarebbe la medicina generale. Questa stessa disciplina però, paradossalmente, passa a 15 posti letto ed è in incremento di 5 (perdendo comunque i 5 posti di cardiologia ad essa collegati). Nessun incremento, quindi! Per converso la medicina di Bisceglie, che dovrebbe essere una articolazione semplice, incrementa i propri posti letto di 24 unità fino ad un totale di 34.

Questa situazione, che mi ricorda il rapporto fra Pankov e Berlino, l'Aia ed Amsterdam, Brasilia e Rio De Janeiro, la dice lunga su pesi e misure secondo la Direzione Generale dell'ASL BAT. Questi ed altri interessanti argomenti saranno discussi, in via preliminare, dal tavolo congiunto fra comitato e forze politiche mercoledì 11 presso Palazzo di Città.»

dott. Giuseppe Tarantini
Sindaco di Trani
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