
Territorio
Rischia di chiudere Ginecologia a Bisceglie, in calo le nascite
Tra le cause 80 parti in meno rispetto allo scorso anni e due bambini morti di recente
Trani - lunedì 1 settembre 2014
15.09
Anche il reparto di Ginecologia e Ostetricia del Vittorio Emanuele di Bisceglie rischia la chiusura. L'indiscrezione, di questo si tratta al momento, che sicuramente farà discutere vista la sorte toccata allo stesso reparto dell'ospedale di Trani, sta provocando non poche preoccupazioni. A spingere i dirigenti Asl a riflettere su tale ipotesi ci sarebbe la sostanziale diminuzione delle nascite rispetto al precedente anno, circa 70-80 in meno rispetto allo scorso. La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso, poi, sarebbe stata la recente morte di due bimbi appena nati (il primo sarebbe deceduto dopo un primo trasferimento nel reparto Pediatria di Bisceglie ed un secondo spostamento nel reparto Pediatria della Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo; il secondo sarebbe morto per annodamento del cordone ombelicale).
Problemi su problemi, dunque, per la sanità locale. Infatti, non solo il reparto di Ginecologia di Trani da illo tempore ha chiuso i battenti, adesso anche a quello di Bisceglie potrebbe spettare la stessa triste fine. Al Vittorio Emanuele i dati relativi ai parti sarebbero in diminuzione rispetto al 2013 e per quest'anno potrebbero addirittura non raggiungere la quota di 800, minimo previsto dalla Regione Puglia per il mantenimento. Inoltre il reparto di Ginecologia usufruirebbe della propria sala solo per le urgenze.
La chiusura del reparto nel vicino ospedale di Bisceglie comporterebbe difficoltà e problemi anche per le partorienti tranesi che sarebbero così costrette a recarsi presso i più lontani ospedali di Barletta o Andria.
Problemi su problemi, dunque, per la sanità locale. Infatti, non solo il reparto di Ginecologia di Trani da illo tempore ha chiuso i battenti, adesso anche a quello di Bisceglie potrebbe spettare la stessa triste fine. Al Vittorio Emanuele i dati relativi ai parti sarebbero in diminuzione rispetto al 2013 e per quest'anno potrebbero addirittura non raggiungere la quota di 800, minimo previsto dalla Regione Puglia per il mantenimento. Inoltre il reparto di Ginecologia usufruirebbe della propria sala solo per le urgenze.
La chiusura del reparto nel vicino ospedale di Bisceglie comporterebbe difficoltà e problemi anche per le partorienti tranesi che sarebbero così costrette a recarsi presso i più lontani ospedali di Barletta o Andria.
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Trani 

j.jpg)



j.jpg)
.jpg)

