Scuola e Lavoro
Scuola Baldassarre, Sara Ramires premiata al Concorso Nazionale per Ragazzi 2022
Il suo elaborato pubblicato nel catalogo del concorso
Trani - giovedì 26 maggio 2022
Il 7 maggio presso il Teatro Comunale della cittadina di Torrita di Siena si è svolta la cerimonia di premiazione del Concorso Letterario Nazionale per Ragazzi 2022, organizzato dall'Accademia degli Oscuri, avente come tema il "Tempo".
L'elaborato "Non facciamo soffrire la terra" di Sara Ramires, alunna della 1^P, della scuola Baldassarre, è risultato tra i meritevoli di pubblicazione nel catalogo del concorso, per la "categoria A" (Scuola primaria e primo anno di Scuola secondaria di I grado). Sara è in compagnia di ventiquattro studenti delle scuole del nostro Paese, che hanno la grande passione della scrittura. Il concorso intende essere un omaggio alla creatività dei giovani, che hanno imparato che lo scopo principale del narrare è trasmettere emozioni, sentimenti e opinioni.
Raccontare le proprie visioni del mondo, per metterle in pratica nelle "rel-azioni" quotidiane, ci indica l'intelligenza dei nostri ragazzi.
La favola scritta da Sara riflette il nostro tempo, alla ricerca del benessere per sé e per tutti, di una qualità della vita che comincia dal rispetto della Grande Madre Terra, che genera i frutti di cui ci cibiamo. Questo legame intimo esalta la bellezza del Creato ma ci dice anche che per cambiare ci vuole il coraggio di tutti e che nessuno si salva da solo. La speranza del futuro può essere solo alimentata dalla freschezza visionaria dei giovani.
L'elaborato "Non facciamo soffrire la terra" di Sara Ramires, alunna della 1^P, della scuola Baldassarre, è risultato tra i meritevoli di pubblicazione nel catalogo del concorso, per la "categoria A" (Scuola primaria e primo anno di Scuola secondaria di I grado). Sara è in compagnia di ventiquattro studenti delle scuole del nostro Paese, che hanno la grande passione della scrittura. Il concorso intende essere un omaggio alla creatività dei giovani, che hanno imparato che lo scopo principale del narrare è trasmettere emozioni, sentimenti e opinioni.
Raccontare le proprie visioni del mondo, per metterle in pratica nelle "rel-azioni" quotidiane, ci indica l'intelligenza dei nostri ragazzi.
La favola scritta da Sara riflette il nostro tempo, alla ricerca del benessere per sé e per tutti, di una qualità della vita che comincia dal rispetto della Grande Madre Terra, che genera i frutti di cui ci cibiamo. Questo legame intimo esalta la bellezza del Creato ma ci dice anche che per cambiare ci vuole il coraggio di tutti e che nessuno si salva da solo. La speranza del futuro può essere solo alimentata dalla freschezza visionaria dei giovani.