Vita di città

Speciale piano di riordino ospedaliero nella Asl / BAT1

Oggi la presentazione del documento conclusivo dell'ultimo consiglio comunale

PIANO DI RIORDINO OSPEDALIERO: SEDUTA URGENTE DI CONSIGLIO COMUNALE
Si è riunito lo scorso 23 dicembre il consiglio comunale convocato in via d'urgenza per discutere sulla rimodulazione del piano di riordino ospedialiero alla luce della proposta formulata dall'assessore regionale alla sanità, Alberto Tedesco, relativa allo stralcio del piano di riordino che riguarda il territorio della sesta provincia pugliese. Su tale proposta, l'assessore regionale ha richiesto che ogni Comune esprima una propria valutazione entro il 28 dicembre.

Il sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, ha aperto la seduta, leggendo all'assise i contenuti numerici della proposta, relativi a ciascun presidio ospedaliero. Nelle linee generali, nell'ospedale di Trani è prevista una direzione medica ospedialiera quale struttura semplice, articolazione di quella complessa di Bisceglie, nonché una sezione di cardiologia all'interno dei posti letto di medicina generale, funzionalmente dipendente da quella di Bisceglie. Le strutture di medicina e chirurgia, di accettazione e di urgenza, sono dotate di posti letto di osservazione.

Questa invece la dotazione complessiva dell'ospedale di Trani secondo il piano di riordino ospedaliero dell'attuale giunta regionale: viene attivato un servizio di medicina dello sport, di neuro fisio patologia, continua ad essere presente un servizio di anestesia e rianimazione, di radiodiagnostica, di farmacia ospedaliera come struttura semplice. Vi è il servizio di medicina trasfusionale, il servizio di patologia clinica, il servizio di medicina chirurgia d'accettazione e d'urgenza (pronto soccorso). Permane il servizio di cardiologia. Questo il dettaglio dei posti letto:
Cardiologia - Ci sono attualmente 5 posti letto: sarà una sezione di cardiologia dipendente dalla cardiologia di Bisceglie

Ematologia - Da 20 posti ne permangono 6, ma quei 6 posti non saranno più di degenza ordinaria ma di day hospital

Geriatria - Non confermati i 20 posti letto

Medicina generale - Da 15 posti letto si passa a 24

Gastroenterologia – Da 20 posti a 16

Totale posti area medica: Da 75 previsti (55 attivati al dicembre 2004) diventano 46
Chirurgia generale - erano previsti 10 posti letto, ne erano effettivamente attivati 13, il nuovo piano ne prevede 16. Questi 16 posti posti letto sono una articolazione di una struttra complessa

Ortopedia - erano previsti 20 posti letto, ne erano attivi 17, con il nuovo piano diventano 16. Questi 16 posti posti letto sono una articolazione di una struttra complessa

Urologia - Da 7 posti attivi ne sono individuati 16.

Totale posti area medica: Dai 30 previsti (37 effettivamente esistenti) diventano 48
Ostetricia - era previsto un posto in day hospital, diventano 16 di degenza ordinaria

Pediatria
- confermati i 4 posti del precedente piano (sono di day hospital). Si passa da 10 posti letto a 20

Terapia intensiva - confermati i 6 posti letto attuali

Lungodegenza - erano previsti 32 posti, ne erano attivati 15, passano a 16

Dialisi - confermati 8 posti

Totale posti letto 141, attivati 123, con la nuova proposta sarebbero 136

IL COMMENTO DEL SINDACO SULLA PREVISIONE DEL PIANOIl sindaco di Trani, ad inizio seduta, ha espresso le sue valutazioni sulla previsione del piano di riordino ospedaliero presentata dall'assessore regionale Tedesco: "L'ospedale di Trani, in una linea già tracciata dalla precedente amministrazione regionale, contro la quale però sono state fatte sommosse di piazze, se fosse in America e non in Italia sarebbe l'ambulatorio di un medico di base. Credo che il destino degli ospedali sia tecnologicamente segnato. Con questo piano di riordino, in assoluta continuità col precedente, un ospedale come quello che resta a Trani, accoppiato o non accoppiato, non può che essere equiparato ad un ambulatorio"

Tarantini ha poi fatto alcune considerazioni: "Alla proposta di costituire un presidio unico Bisceglie-Trani che potesse costituire, anche dal punto di vista numerico e almeno nelle intenzioni, un terzo polo d'eccellenza oltre a quello di Andria e di Barletta, il sindaco di Trani, con l'accordo di tutti, ha detto sì. Il presidio Bisceglie-Trani distribuisce tra i due presìdi anche delle cose positive, come il superamento del problema, soprattutto civico, del reparto di ostetricia o l'aumento dei posti di urologia. Con questo piano, però, perdiamo ematologia ed il significato politico, tecnico e gestionale di questa sottrazione è molto più denso di quanto si pensi perché, in un ospedale, un reparto ad alta tecnologia come l'ematologia è assolutamente decisivo per i destini dello stesso. Per comprendere meglio quanto dico basterebbe verificare quante tac afferiscono all'ematologia sul numero totale di quelle fatte dalla radiologia, sia per quanto riguarda la degenza ordinaria, sia per il day hospital, sia per l'ambulatorio, sia per l'assistenza domiciliare, sia per i pazienti talassemici che nell'ospedale arrivano da tutta la Puglia, dalla Basilicata e dalla Calabria. Insomma: se ci portassero via ematologia, l'ospedale di Trani perderebbe sensibilmente anche in tutte le altre discipline che resterebbero in loco. Faccio una considerazione: se la decisione di portare un reparto come ematologia da Trani a Barletta potrebbe essere condivisa dal punto di vista tecnico, per via dei requisiti e dei servizi che l'ospedale barlettano offre, adesso mi chiedo perché il reparto di malattie intensive, pari valore di ematologia, sia rimasto a Bisceglie e non sia stato ugualmente trasferito in un presidio d'eccellenza. Allora devo pensare che dietro ci siano altre motivazioni che esulano da disquisizioni prettamente tecniche. E la qualcosa è gravissima".


CONSIGLIO COMUNALE SULL'OSPEDALE: DOCUMENTO CONCLUSIVOQuesto il documento, votato all'unanimità dai consiglieri comunali, con cui si è concluso il consiglio comunale monotematico sull'ospedale tranese e che verrà presentato dal sindaco di Trani all'assessore alla sanità, Alberto Tedesco:

"Il consiglio comunale di Trani, premesso che la finalità della proposta di creare un ospedale di Bisceglie-Trani, consisteva nel creare un terzo polo d'eccellenza nell'ambito della nuova Usl Bat/1, nella proposta dell'assessorato, pur apprezzando che è previsto il ripristino di alcune unità operative particolarmente sollecitate dalla cittadinanza (ostetricia, ginecologia, urologia e altro) si ravvede solo parzialmente questa caratterizzazione, sia in senso generale che nello specifico del presidio di Trani, non completamente adeguato sia per numero di posti letto che di strutture complesse, sia per qualità delle stesse. Viene trasferita l'unica specialità, l'ematologia, a valenza sovraziendale, senza alcun rimpiazzo. Il consiglio comunale di Trani, pertanto, all'unanimità, chiede all'autorità regionale, di migliorare la proposta, apportando le modifiche sostanziali, sia all'ospedale Bisceglie-Trani in toto, che nello specifico all'ospedale di Trani".



INTERVENTO DEI CONSIGLIERI DI CENTRO - SINISTRA
Pubblichiamo un intervento dei consiglieri comunali di centro-sinistra sul recente consiglio comunale urgente interamente dedicato al piano di riordino ospedaliero nella Asl / Bat1:
«Ancora una volta la grande prova di maturità e di rispetto nei confronti dei cittadini da parte dei consiglieri di opposizione ha permesso al Consiglio Comunale di Trani di discutere di importanti questioni.

Infatti, nonostante la urgente convocazione di una seduta di Consiglio Comunale fatta su richiesta espressa del Sindaco per discutere in ordine alla bozza di piano di riordino ospedaliero riguardante la nuova Ausl Bat/1 predisposta dalla Giunta Regionale, solo il comportamento responsabile dei consiglieri di opposizione che sono rimasti in aula, ha mantenuto il numero legale della seduta, adoperandosi senza soste per produrre un azione di stimolo nei confronti del Governo Regionale Pugliese per ottenere ulteriori servizi ospedalieri, oltre a quelli già restituiti ai cittadini tranesi, così come promesso, dal Presidente Vendola, e ciò ha permesso la stesura di un documento unitario utile a tal fine.

Plaudiamo all'azione del Governo Regionale che ridà dignità al nostro ospedale e chiediamo che tale opera continui in questa direzione, utilizzando al contrario di quanto accaduto con il vecchio presidente Fitto l'istituto della "partecipazione". Prendiamo atto che il Sindaco di Trani non riesce più nemmeno ad ottenere la partecipazione dei propri consiglieri in una seduta di Consiglio Comunale così importante per la città.

Assicuriamo tutti i cittadini che quando si tratterà di salvaguardare gli interessi della nostra città saremo sempre in prima fila, facendoci carico anche della spaventosa irresponsabilità di questa maggioranza.»


I VIDEO DEL COMMENTO DI APERTURA E DELLA VOTAZIONE DEL DOCUMENTO CONCLUSIVO
In via sperimentale Traniweb ha registrato la diretta web del consiglio comunale. Sono disponibili nella sezione webtv due filmati in streaming on-demand: le dichiarazioni d'apertura del Sindaco e la lettura e votazione del documento conclusivo.

Consiglio comunale urgente: intervento del Sindaco
Intervento del Sindaco di Trani, dott. Giuseppe Tarantini durante il consiglio comunale del 23 dicembre 2005
Copyright TraniWeb (se non diversamente segnalato)
00:18:00
Guarda il filmato per ADSL


Consiglio comunale urgente: documento finale
Estratto della seduta del 23 dicembre 2005
Copyright TraniWeb (se non diversamente segnalato)
00:02:17
Guarda il filmato per ADSL
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.