Trani 2012, il centrosinistra resta spaccato in due

Nel centrosinistra si va avanti su strade diverse. La coalizione pro primarie prosegue spedita nel percorso di avvicinamento alla competizione interna. Partito Democratico, Federazione della Sinistra ed Alleanza per l'Italia, proprio per testimoniare la serietà dell'iniziativa, si sono dotate di un codice di adesione i cui principi dovranno essere sottoscritti dagli eventuali aderenti.

Con la sottoscrizione del documento, i partiti, i movimenti e le associazioni che vorranno seguire quel tipo di percorso si impegnano ad aderire alle linee programmatiche elaborate e presentate nei giorni scorsi, a partecipare alla stesura definitiva del programma politico, ad accettare e sottoscrivere il regolamento delle primarie (cui è subordinata la partecipazione degli eventuali candidati), ad operare per la formazione e la conseguente presentazione di almeno una lista alle elezioni amministrative, accettando in maniera incondizionata la candidatura a sindaco di colui che risulterà il più suffragato nella competizione delle primarie. Nel documento viene anche espressa l'apertura alle altre forze politiche che intenderanno aderire alle linee programmatiche del centrosinistra ed a sostenere la candidatura a sindaco che sarà espressa dalle primarie.

Sul versante pro Operamolla (e contro le primarie) si allinea anche l'associazione Vaso di Pandora. «Se individuare in maniera unitaria e condivisa un progetto credibile per il rilancio della città – spiega Luigi La Forgia - non rappresenta una difficoltà, ci pare certamente più difficile identificare il candidato sindaco che goda di un appoggio e di un favore politico ampio e cospicuo tale da permettergli la vittoria. E' evidente la necessità di una leadership che, interpretando il cambiamento ed indicando le linee guida per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, con una nuova squadra di governo altrettanto qualificata, sia in grado di conquistare il consenso degli elettori. Nelle file del centrosinistra è già iniziata la corsa per le prossime elezioni comunali ed anche se in maniera piuttosto disomogenea, è comunque positivo che la voglia di cambiamento alimenti confronti e dibattiti politici. Un contradditorio vivace e stimolante, fatto alla luce del sole, è certamente da preferirsi al silenzio, all'appiattimento ed ai giochi sottobanco. Sono emerse alla pubblica attenzione svariate idee e proposte, tutte interessanti, accompagnate dalla discesa in campo di illustri concittadini che hanno già personalmente accettato la sfida della candidatura a futuro sindaco. E' nostro parere che i partiti di centrosinistra debbano, almeno per questa volta, guarire dalla sindrome della prima donna e indossare una unica casacca con il comune obiettivo di vincere la tornata elettorale, consapevoli che la strategia più opportuna per il confronto elettorale della prossima primavera 2012 è individuare il candidato che riuscirà a far convergere sulla propria proposta e sul proprio nome il favore e l'appoggio della maggior parte dei partiti di centrosinistra e non solo. Diciamo non solo poiché la candidatura vincente sarà senz'altro quella che, attraverso nuove alleanze programmatiche, potrebbe ottenere un sostegno allargato anche a forze politiche appartenenti alla cosiddetta area moderata».

La Forgia chiarisce la posizione della sua associazione: « Le primarie, attualmente invocate a gran voce in modo particolare dal Partito Democratico, costituiscono un ottimo strumento di sensibilizzazione e partecipazione popolare. Un percorso valido e talvolta auspicabile se utile ad unire. Ma non sempre sono l'unico percorso possibile ed opportuno, soprattutto allorquando al contrario, costituiscono un motivo di divisione tra possibili alleati. Quale valore politico dunque, potranno avere delle primarie che a quanto pare, verranno snobbate da quasi tutti i partiti di centrosinistra e che vedranno la esclusiva partecipazione del Pd e di qualche partito o formazione dal peso elettorale pressoché impalpabile? C'è ancora tempo per lavorare e discutere anche se la data delle primarie è già stata fissata. Si rifletta ancora sull'opportunità di individuare strategie e percorsi condivisi che vedano tutto il centrosinistra unito in un progetto comune, teso soprattutto alla conquista del governo cittadino, per consentire quel rilancio della città che la maggioranza dei tranesi chiede a gran voce. Non si facciano inutili battaglie di principio ed altrettanto inutili personalismi, perché soltanto colui che saprà mettersi al servizio della collettività considerando la propria persona solo il mezzo o non il fine e che pertanto, con intelligenza politica saprà unire e non dividere, sarà meritevole dell'investitura per la sfida elettorale nei confronti del centrodestra alla poltrona di primo cittadino. Questa volta è assolutamente vietato sbagliare».