Vita di città
Trani, la gara delle barche a vela e quei delfini sulla linea di partenza
Un piccolo branco ha salutato il via della terza giornata dell Trofeo Yacht Italia, come un omaggio legato a san Nicola il Pellegrino
Trani - lunedì 3 aprile 2023
10.10
I tre giorni della 5^ edizione della "Coppa dei Campioni – Trofeo Italia Yacht hanno regalato a Trani e a chiunque vi sia passato la visione di decine di imbarcazioni dalle vele colorate che hanno disegnato un profilo a dir poco fiabesco tra la Cattedrale e il castello di Federico.
A loro volta, nella giornata di ieri, l'ultima delle tre, i velisti giunti da tutto il Mondo hanno avuto un accoglienza più che speciale, quasi magica, addirittura mistica, potremmo dire: già, perché i delfini, che hanno salutato il via alla linea di partenza della regata, qui a Trani hanno un significato speciale.
Furono i delfini a salvare il nostro san Nicolino dal fondo del mare dove lo avevano gettato i monaci del monastero di Stirio che lo credevano posseduto dal demonio, e - per tradizione - fu sempre grazie all'aiuto dei delfini che il nostro giovane futuro santo riuscì a raggiungere tra infinite traversie le coste pugliesi dalle quali giunse fino a Trani dove - provato da tante violenze subite, si fece amare in pochi giorni fino a esser scelto come patrono da custodire nella magnifica cattedrale che sarebbe stata edificata onorarlo .
Un piccolo branco di delfini ha dunque salutato come in una benedizione tutta tranese, per una storia che viene da lontano ed è parte della nostra umanità e della fede della Comunità, una gara che ha appassionato e emozionato ancora di più i partecipanti e ha incantato da riva con quella spettacolare teoria di fiocchi, rande, spinnaker.
Una competizione, questa della Coppa dei Campioni, che ha costituito un'altra occasione preziosa per la Città, divenuta per tre giorni la capitale della vela in Puglia con una visibilità che ha raggiunto davvero paesi lontani grazie al web; e magari, vista la perfetta organizzazione degli scorsi giorni, con la storica Lega Navale di Trani, potrebbe aspirare a far da cornice a gare sempre più affollate, magari una piccola Barcolana del Sud, compatibilmente - ovvio - con le dimensioni del nostro porto.
E immaginiamo centinaia di vele, come gabbiani che si avvicinano prima del maestrale, a dare spettacolo sul mare a una Città che in un modo o nell'altro, pur con nevralgie che spesso son comuni a tante località, specialmente del Meridione purtroppo, continua a conquistare chiunque le si avvicini e la attraversi. Con la benedizione dei delfini, chissà, mandati davvero proprio da san Nicola il Pellegrino.
A loro volta, nella giornata di ieri, l'ultima delle tre, i velisti giunti da tutto il Mondo hanno avuto un accoglienza più che speciale, quasi magica, addirittura mistica, potremmo dire: già, perché i delfini, che hanno salutato il via alla linea di partenza della regata, qui a Trani hanno un significato speciale.
Furono i delfini a salvare il nostro san Nicolino dal fondo del mare dove lo avevano gettato i monaci del monastero di Stirio che lo credevano posseduto dal demonio, e - per tradizione - fu sempre grazie all'aiuto dei delfini che il nostro giovane futuro santo riuscì a raggiungere tra infinite traversie le coste pugliesi dalle quali giunse fino a Trani dove - provato da tante violenze subite, si fece amare in pochi giorni fino a esser scelto come patrono da custodire nella magnifica cattedrale che sarebbe stata edificata onorarlo .
Un piccolo branco di delfini ha dunque salutato come in una benedizione tutta tranese, per una storia che viene da lontano ed è parte della nostra umanità e della fede della Comunità, una gara che ha appassionato e emozionato ancora di più i partecipanti e ha incantato da riva con quella spettacolare teoria di fiocchi, rande, spinnaker.
Una competizione, questa della Coppa dei Campioni, che ha costituito un'altra occasione preziosa per la Città, divenuta per tre giorni la capitale della vela in Puglia con una visibilità che ha raggiunto davvero paesi lontani grazie al web; e magari, vista la perfetta organizzazione degli scorsi giorni, con la storica Lega Navale di Trani, potrebbe aspirare a far da cornice a gare sempre più affollate, magari una piccola Barcolana del Sud, compatibilmente - ovvio - con le dimensioni del nostro porto.
E immaginiamo centinaia di vele, come gabbiani che si avvicinano prima del maestrale, a dare spettacolo sul mare a una Città che in un modo o nell'altro, pur con nevralgie che spesso son comuni a tante località, specialmente del Meridione purtroppo, continua a conquistare chiunque le si avvicini e la attraversi. Con la benedizione dei delfini, chissà, mandati davvero proprio da san Nicola il Pellegrino.