Vita di città

Trani, la rivoluzione del traffico (4)

Traniweb esamina il piano: le ipotesi di zone a traffico limitato

Torna d'attualità la discussione sui cambiamenti che potrebbero essere attuati con l'adozione del piano generale del traffico, un progetto che l'amministrazione comunale ha affidato alla società "Transport Planning Service". Il progetto, che sarà presto al vaglio degli organi politici competenti, viene presentato da Traniweb ai cittadini, attraverso uno "spacchettamento" significativo delle principali strategie pensate per risolvere il problema della viabilità a Trani. Oggi ci occuperemo di zone a traffico limitato.

OBIETTIVI GENERALI: I maggiori interventi che il piano prevede per la circolazione veicolare sono tutti finalizzati alla realizzazione di corsie preferenziali per i bus, ad una fluidificazione del traffico, al miglioramento della sicurezza stradale ed alla compatibilizzazione della stessa con l'istituzione di aree pedonali urbane e con le zone a traffico limitato. In tale ambito sono stati previsti una serie di interventi fra cui l'istituzione delle ZTL, la riorganizzazione della circolazione stradale nel centro storico e lungo la viabilità principale, la definizione di percorsi protetti per il trasporto pubblico locale, la realizzazione di interventi puntali per la risoluzione di criticità locali.

PROPOSTE DI ZONE A TRAFFICO LIMITATO


Il Piano prevede l'istituzione di tre ZTL, per lo più indipendenti, all'interno del centro storico, che hanno come obiettivi la calmierazione del traffico e la protezione delle aree pedonali nelle aree centrali.
1. La prima ZTL, se da una parte conferma quella di via San Martino, via Leopardi, via Sinagoga, via Rodunto e via Mario Pagano, dall'altra amplia tale zona a traffico limitato comprendendo anche via Giovanni Beltrani e le strade che da questa si diramano verso via Alvarez, cioè via Lionelli, via Sinagoga e Via Romito. L'accesso, che si prevede essere controllato da un varco elettronico, è localizzato su via Mario Pagano all'altezza di via Sant'Agostino. Per l'uscita da tale ZTL sarà possibile l'utilizzo dalla viabilità secondaria presente all'interno dell'area o percorrendo, per tutta la sua lunghezza, via Mario Pagano fino al varco della terza ZTL all'incrocio con via S.Giorgio. Quest'ultimo tratto è l'unico punto di commistione tra le ZTL definite.
2. La seconda ZTL, intorno al porto, comprende via Statuti Marittimi, piazza Tiepolo, via Tiepolo, la banchina del Porto, piazza Sedile San Marco, piazza Trieste ed il Molo Santa Lucia. L'unico varco d'accesso è localizzato all'imbocco di via Statuti Marittimi provenendo da piazza Plebiscito, mentre l'unica possibilità di uscita è prevista per via Tiepolo. Tale ZTL può essere intesa come estensione dell'attuale area pedonale notturna (dalle ore 21 alle 3): garanzie sull'effettivo rispetto delle limitazioni alla circolazione saranno fornite dal controllo elettronico del varco che limiterà la circolazione veicolare ai soli residenti aventi diritto.
3. La terza ZTL, con varco d'accesso e di uscita unico e coincidente, localizzato in via Mario Pagano all'altezza di via San Giorgio, comprende via Ognissanti fino a piazza Campo dei Longobardi da cui poi ha inizio l'area pedonale che porta al Duomo, via Campanile, piazza Tomaselli, Via Baldassarre, via Casale, via Fusco, via Santa Maria, via Rossini e via Mario Pagano.



Come primo intervento si prevede che le ZTL siano chiuse dalle 15 alle 7, per permettere il regolare svolgimento delle attività presenti nell'area (mercato del pesce) e per garantire un'adeguata riserva di sosta durante l'orario di maggior afflusso agli uffici pubblici presenti nell'area e contemporaneamente salvaguardare le zone centrali negli orari pomeridiane e serali quando è massima la presenza di pedoni e turisti.

Il controllo degli accessi alle ZTL sarà automatico e si prevede l'istallazione di varchi elettronici ad ognuno degli accessi. Per tutelare al massimo le aree sono stati ridisegnati i sensi di circolazione all'interno delle stesse, in modo da evitare la possibilità di accessi da viabilità minore e si prevede anche l'istallazione di dissuasori mobili a scomparsa ad ogni ingresso/uscita secondari. La nuova regolamentazione delle ZTL e l'installazione dei varchi elettronici permetterà di alleggerire in modo considerevole la circolazione veicolare nel centro storico della città, non essendo più possibile utilizzare le aree centrali in attraversamento tra parti opposte della città ed addentrarsi fino al cuore del centro storico in cerca di parcheggio. Questa nuova regolamentazione del controllo degli accessi sarà un notevole cambiamento per le abitudini dei cittadini che attualmente infrangono frequentemente le ZTL e le aree pedonali delle ore serali e notturne, vista l'impossibilità di controllare in tali orari il rispetto delle limitazioni alla circolazione. L'organizzazione prevista per le aree centrali appena descritta è da considerarsi un passaggio intermedio, ma obbligato, per poter passare, in seguito alla riorganizzazione complessiva della sosta e valutare l'opportunità di estendere tali restrizioni alla circolazione all'intervallo temporale 0-24.
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