
Cronaca
Trani piange Giancarlo Tamborrino
Dopo una lunga malattia è deceduto l’ex sindaco della città. Aveva da poco compiuto 79 anni
Trani - venerdì 29 marzo 2013
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Trani piange Giancarlo Tamborrino. L'ex sindaco della città è deceduto giovedì sera dopo aver combattuto una lunga malattia.
Tamborrino è nato a Parma nel 1934, aveva da poco compiuto 79 anni. Si trasferì giovanissimo a Trani quando il padre, maresciallo dell'Esercito, ricevette come destinazione di servizio proprio la nostra città. In seguito, gli studi e l'attività professionale lo tennero lontano da Trani per diversi anni ma, appena congedatosi dall'Arma dei Carabinieri con il grado di generale di brigata, ritornò a dimorare stabilmente a Trani.
Giancarlo Tamborrino, laureato in scienze politiche, nella sua carriera è stato insignito di numerose onorificenze militari e religiose. Dopo la laurea è stato docente in scuole militari e civili, ed è stato autore di numerosi articoli e pubblicazioni specializzate inerenti la sua attività professionale. E' stato comandante di reparti di Carabinieri nelle regioni di Calabria, Sicilia, Toscana, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e Puglia e comandante del nucleo antidroga e direttore di divisione presso il servizio centrale antidroga del Ministero dell'Interno. Per la sua competenza amministrativa, dall'aprile al dicembre del 1994, è stato commissario prefettizio al Comune di Bitonto, con delega alla polizia municipale e all'annona.
Come candidato sindaco di Alleanza Nazionale il 23 aprile del 1995, a sorpresa, conquistò il diritto di sostenere il ballottaggio con il candidato di Forza Italia, Nicola Mongelli. Giancarlo Tamborrino (a capo della coalizione formata da Uniti per Trani, Ambiente Club, Alleanza nazionale e Un amico per Trani) superò Nicola Mongelli (Ccd e Forza Italia) di pochissimo: 51,5% di preferenze (11658 voti) contro il 48,5% di Mongelli (10980 voti). Al primo turno erano candidati, oltre a Tamborrino (6384 voti) e Mongelli (6264), Gino Lops (Pds, Referendari indipendenti e Rifondazione: prese 5849 voti), Antonio Ragno (Cittaperta: prese 5381 voti), Domenico Scarcella (Polo di centro, Patto de I Democratici: prese 4441 voti) ed Antonino Battista (Patto per Trani: prese 2984 voti). Quell'elezione fu storica per 2 motivi: i tranesi tornarono alle urne dopo 18 mesi di commissariamento e soprattutto con la forza di una nuova legge elettorale che prevedeva l'elezione diretta del primo cittadino. Eletto sindaco il 12 maggio del 1995, Tamborrino guidò la città fino al 7 luglio del 1999.
Tamborrino è nato a Parma nel 1934, aveva da poco compiuto 79 anni. Si trasferì giovanissimo a Trani quando il padre, maresciallo dell'Esercito, ricevette come destinazione di servizio proprio la nostra città. In seguito, gli studi e l'attività professionale lo tennero lontano da Trani per diversi anni ma, appena congedatosi dall'Arma dei Carabinieri con il grado di generale di brigata, ritornò a dimorare stabilmente a Trani.
Giancarlo Tamborrino, laureato in scienze politiche, nella sua carriera è stato insignito di numerose onorificenze militari e religiose. Dopo la laurea è stato docente in scuole militari e civili, ed è stato autore di numerosi articoli e pubblicazioni specializzate inerenti la sua attività professionale. E' stato comandante di reparti di Carabinieri nelle regioni di Calabria, Sicilia, Toscana, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e Puglia e comandante del nucleo antidroga e direttore di divisione presso il servizio centrale antidroga del Ministero dell'Interno. Per la sua competenza amministrativa, dall'aprile al dicembre del 1994, è stato commissario prefettizio al Comune di Bitonto, con delega alla polizia municipale e all'annona.
Come candidato sindaco di Alleanza Nazionale il 23 aprile del 1995, a sorpresa, conquistò il diritto di sostenere il ballottaggio con il candidato di Forza Italia, Nicola Mongelli. Giancarlo Tamborrino (a capo della coalizione formata da Uniti per Trani, Ambiente Club, Alleanza nazionale e Un amico per Trani) superò Nicola Mongelli (Ccd e Forza Italia) di pochissimo: 51,5% di preferenze (11658 voti) contro il 48,5% di Mongelli (10980 voti). Al primo turno erano candidati, oltre a Tamborrino (6384 voti) e Mongelli (6264), Gino Lops (Pds, Referendari indipendenti e Rifondazione: prese 5849 voti), Antonio Ragno (Cittaperta: prese 5381 voti), Domenico Scarcella (Polo di centro, Patto de I Democratici: prese 4441 voti) ed Antonino Battista (Patto per Trani: prese 2984 voti). Quell'elezione fu storica per 2 motivi: i tranesi tornarono alle urne dopo 18 mesi di commissariamento e soprattutto con la forza di una nuova legge elettorale che prevedeva l'elezione diretta del primo cittadino. Eletto sindaco il 12 maggio del 1995, Tamborrino guidò la città fino al 7 luglio del 1999.





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