
Politica
Villa Turrisana, Laurora (Pd): «Esempio di cosa accade agli immobili d'epoca»
Il consigliere chiede che la struttura si adegui alla normativa vigente
Trani - lunedì 6 febbraio 2017
9.13
«La vicenda di villa Turrisana è emblematica di cosa può accadere ad immobili d'epoca, che rappresentano una preziosa testimonianza della stratificazione insediativa e della memoria architettonica sul nostro territorio». A parlare il consigliere del Pd, Tommaso Laurora. «Esiste un patrimonio di immobili che costituisce una dote storica, da preservare per le future generazioni, che dovrebbe essere adeguatamente e gelosamente tutelata. In questo momento il nostro comune è dotato di un Piano Urbanistico Generale (PUG) che, per legge regionale, si sarebbe dovuto adeguare al vigente Piano Paesaggistico Territoriale Tematico (PPTR), ovvero si sarebbe dovuto procedere a verificarne la conformità. Al momento non si ha notizia dello stato procedurale di tale adeguamento ovvero verifica. Nel frattempo alcuni affermano che tutti i vincoli (almeno quelli.....) imposti dal PUG su aree sensibili ed immobili storici non previsti nel PPTR, siano decaduti. A mio modesto avviso ritengo che i vincoli previsti dal PUG vigente non possano decadere se non a seguito di revisione proprio nella fase di adeguamento dello stesso piano al PPTR, e comunque in conseguenza di un ulteriore provvedimento amministrativo.
Purtroppo però - chiarisce il consigliere - la vicenda non è chiarissima, e si rincorrono strane ed ambigue voci riguardanti possibili interventi invasivi su aree ed immobili vincolati dal PUG, su demolizioni e ricostruzioni di immobili ad alta testimonianza storico - insediativa (ville, trulli) peraltro localizzati in aree vincolate, sottoposte a tutela o a disciplina di comparto. A tal proposito ho presentato apposita richiesta per ottenere un resoconto su tutta la attività e pareri della Commissione Paesaggistica, ma nonostante vari solleciti, non ho ancora avuto nulla.
Ritengo pertanto doveroso e necessario che l'amministrazione e gli uffici, con sollecitudine, facciano pubblicamente chiarezza sul tema, e nel contempo pongano moltissima attenzione su quello che i privati intendono realizzare, ed inoltre che le valutazioni siano prudenti e strettamente frutto delle indicazioni del vigente strumento urbanistico generale in materia di tutela; ed infine che si dia adeguato impulso all'adeguamento del PUG al PPTR, i cui termini previsti dalla legge sono in scadenza a brevissimo».
Conclude: «Una cosa è comunque certa: qualsiasi ulteriore scempio perpetrato sul patrimonio architettonico, storico-insediativo sul nostro territorio non passerà certamente inosservato».
Purtroppo però - chiarisce il consigliere - la vicenda non è chiarissima, e si rincorrono strane ed ambigue voci riguardanti possibili interventi invasivi su aree ed immobili vincolati dal PUG, su demolizioni e ricostruzioni di immobili ad alta testimonianza storico - insediativa (ville, trulli) peraltro localizzati in aree vincolate, sottoposte a tutela o a disciplina di comparto. A tal proposito ho presentato apposita richiesta per ottenere un resoconto su tutta la attività e pareri della Commissione Paesaggistica, ma nonostante vari solleciti, non ho ancora avuto nulla.
Ritengo pertanto doveroso e necessario che l'amministrazione e gli uffici, con sollecitudine, facciano pubblicamente chiarezza sul tema, e nel contempo pongano moltissima attenzione su quello che i privati intendono realizzare, ed inoltre che le valutazioni siano prudenti e strettamente frutto delle indicazioni del vigente strumento urbanistico generale in materia di tutela; ed infine che si dia adeguato impulso all'adeguamento del PUG al PPTR, i cui termini previsti dalla legge sono in scadenza a brevissimo».
Conclude: «Una cosa è comunque certa: qualsiasi ulteriore scempio perpetrato sul patrimonio architettonico, storico-insediativo sul nostro territorio non passerà certamente inosservato».
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