My Two Cents
Trani a soqquadro per colpa di un oscuro regista
Mi sorgono dubbi amletici a raffica...
giovedì 28 luglio 2011
Deve essere una forma schizofrenica di rigetto del gabinetto. Dopo lamentose, legittime e giustificate richieste di un decoroso luogo per le impellenti esigenze fisiologiche, quelle che ti prendono proprio mentre attraversi piazza della Repubblica, ecco inaugurato il ristrutturato bagno pubblico. Non ricordo di aver mai visto, come in questa occasione, articoloni con tanto di album fotografico sulla nuova veste di un bagno pubblico. Pisciatoi immortalati a colori, bianco e nero, dall'alto, dal basso: un vero trionfo! Beh, nel giro di pochissimo tempo, l'agognato bagno è stato già danneggiato!
Ora mi sorgono dubbi amletici a raffica, perchè la questione non è solo il bagno pubblico danneggiato (a svantaggio di chi ne fruisce, a svantaggio della intera comunità che lo ha pagato), ma anche delle giostrine della villa comunale distrutte, delle scritte idiote sulla fiancata della cattedrale, delle fioriere divelte, degli incendi a raffica nei campi in prossimità dell'abitato, dei cassonetti bruciati, dei rifiuti lanciati come missili per strada, dei portoni dati alle fiamme (il fuoco ricorre spesso), delle pastiglie antiratto sulle spiagge, dei furti alla darsena e tanto altro ancora.
E' come se una sapiente e malevola regia abbia deciso di mettere a soqquadro la città con mirate, scientifiche, deliberate azioni. Perchè se il vandalismo è una modalità di vita difficilmente modificabile, è pur vero che nei tranesi è cresciuta enormemente una coscienza del rispetto e del senso civico. Lo vedo e lo sento attraversando i quartieri ogni giorno. Un automobilista che parcheggia sulle strisce pedonali è additato e redarguito da privati cittadini, un divano deposto nei pressi di un cassonetto genera dissenso, una città sporca scatena indignazione e legittima critica.
Ma allora, com'è che nell'arco di un solo mese e mezzo ci siamo imbattuti in una serie di misfatti e danni? E' solo l'imbecillità di qualcuno? Non so. Ma il tarlo di quella regia malevola si è insinuato nel mio cervello da qualche giorno e per quanto io provi a scacciarlo ritorna e si radica.
Il bagno pubblico è stato risistemato, ma già temo la prossima mossa dell'oscuro regista.
Ora mi sorgono dubbi amletici a raffica, perchè la questione non è solo il bagno pubblico danneggiato (a svantaggio di chi ne fruisce, a svantaggio della intera comunità che lo ha pagato), ma anche delle giostrine della villa comunale distrutte, delle scritte idiote sulla fiancata della cattedrale, delle fioriere divelte, degli incendi a raffica nei campi in prossimità dell'abitato, dei cassonetti bruciati, dei rifiuti lanciati come missili per strada, dei portoni dati alle fiamme (il fuoco ricorre spesso), delle pastiglie antiratto sulle spiagge, dei furti alla darsena e tanto altro ancora.
E' come se una sapiente e malevola regia abbia deciso di mettere a soqquadro la città con mirate, scientifiche, deliberate azioni. Perchè se il vandalismo è una modalità di vita difficilmente modificabile, è pur vero che nei tranesi è cresciuta enormemente una coscienza del rispetto e del senso civico. Lo vedo e lo sento attraversando i quartieri ogni giorno. Un automobilista che parcheggia sulle strisce pedonali è additato e redarguito da privati cittadini, un divano deposto nei pressi di un cassonetto genera dissenso, una città sporca scatena indignazione e legittima critica.
Ma allora, com'è che nell'arco di un solo mese e mezzo ci siamo imbattuti in una serie di misfatti e danni? E' solo l'imbecillità di qualcuno? Non so. Ma il tarlo di quella regia malevola si è insinuato nel mio cervello da qualche giorno e per quanto io provi a scacciarlo ritorna e si radica.
Il bagno pubblico è stato risistemato, ma già temo la prossima mossa dell'oscuro regista.
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