Calcio
Fortis Trani, lettera aperta alla città di calciatori e allenatore
«A Nardò per vincere. Comune e imprenditori ci hanno lasciato da soli»
Trani - sabato 20 marzo 2010
«Malgrado i sensibili ritardi nei pagamenti e le mensilità arretrate non ancora percepite, a dimostrazione della nostra professionalità e correttezza, ci siamo impegnati e ci impegneremo per tentare di consegnare alla città la promozione in serie D a cui tanto teniamo. Questo atteggiamento è motivato esclusivamente dalla presenza del nostro presidente ed alle garanzie che scaturiscono dalla sua serietà». A scrivere sono i calciatori e l'allenatore della Fortis Trani.
Una lettera aperta, indirizzata a tutti gli sportivi di Trani, consegnata a Traniweb «perché si sappia come stanno le cose e che tipo di campionato abbiamo affrontato» spiegano gli interessati. Il documento è stato consegnato al cronista alla vigilia della partenza del Trani per Galatina, quartier generale scelto per preparare le ultime ore prima della partitissima di Nardò.
Calciatori e tecnico della Fortis raccontano la loro odissea: «Abbiamo affrontato tutto il campionato nonostante le promesse non mantenute da parte degli organi Istituzionali, ci siamo fatti le docce con l'acqua fredda subendo continue ammende dalla Lega, ci siamo cambiati per tutta la stagione in spogliatoi ai limiti della praticabilità, accettando tali inammissibili situazioni solo per rispetto degli impegni assunti con la società e con il presidente».
Domenica si insegue un sogno chiamato promozione: «Continueremo a dare il massimo – scrivono i giocatori – per la grande tifoseria tranese e per il nostro presidente. In queste condizioni, senza il supporto indispensabile delle Istituzioni e dell'imprenditoria locale, non sarebbe stato possibile neanche pensare di vincere il campionato. Questi atteggiamenti, oltre a scoraggiare chi impiega tempo e denaro nel calcio, lascia perplessi anche noi che viviamo di calcio. A Nardò dimostreremo a tutti che l'amore per la maglia che indossiamo e per questi colori ci può permettere comunque di raggiungere grandi obiettivi, anche in situazioni così difficili. Invitiamo tutti i nostri tifosi ad esserci vicini in trasferta. Insieme ce la possiamo fare».
Una lettera aperta, indirizzata a tutti gli sportivi di Trani, consegnata a Traniweb «perché si sappia come stanno le cose e che tipo di campionato abbiamo affrontato» spiegano gli interessati. Il documento è stato consegnato al cronista alla vigilia della partenza del Trani per Galatina, quartier generale scelto per preparare le ultime ore prima della partitissima di Nardò.
Calciatori e tecnico della Fortis raccontano la loro odissea: «Abbiamo affrontato tutto il campionato nonostante le promesse non mantenute da parte degli organi Istituzionali, ci siamo fatti le docce con l'acqua fredda subendo continue ammende dalla Lega, ci siamo cambiati per tutta la stagione in spogliatoi ai limiti della praticabilità, accettando tali inammissibili situazioni solo per rispetto degli impegni assunti con la società e con il presidente».
Domenica si insegue un sogno chiamato promozione: «Continueremo a dare il massimo – scrivono i giocatori – per la grande tifoseria tranese e per il nostro presidente. In queste condizioni, senza il supporto indispensabile delle Istituzioni e dell'imprenditoria locale, non sarebbe stato possibile neanche pensare di vincere il campionato. Questi atteggiamenti, oltre a scoraggiare chi impiega tempo e denaro nel calcio, lascia perplessi anche noi che viviamo di calcio. A Nardò dimostreremo a tutti che l'amore per la maglia che indossiamo e per questi colori ci può permettere comunque di raggiungere grandi obiettivi, anche in situazioni così difficili. Invitiamo tutti i nostri tifosi ad esserci vicini in trasferta. Insieme ce la possiamo fare».