Politica
Amet: dopo la bufera sui parcometri, Caffarella chiede le carte
«L’Amet chiarisca sulle denunce e sulla selezione del personale»
Trani - giovedì 12 agosto 2010
Sulla vicenda della selezione del personale per i parcometri di Amet, il consigliere comunale Franco Caffarella ha formalmente presentato una richiesta di acquisizione di carte, indirizzando la nota al presidente dell'Amet, Ninni De Toma, ed al presidente del consiglio, Giuseppe Di Marzio. Ecco il testo della nota di Caffarella:
«Ho ricevuto al pari di tutti i consiglieri comunali, un esposto denuncia da parte della società Vigeura s.r.l. che contesta la gara per la fornitura e la posa in opera di parcometri, conclusa dal precedente Cda di Amet, peraltro, proprio quale ultimo atto (in data 23 luglio 2010). Con la presente sono a chiedere. pertanto, un accesso agli atti in questione, in qualità di consigliere comunale della Città di Trani, unico azionista di Amet.
Laddove il Consiglio di amministrazione di Amet avesse già esaminato la succitata vicenda, confido nell'inoltro ai consiglieri comunali di una nota chiarificatrice di Amet, stante l'ormai prossimo consiglio monotematico sulle ex municipalizzate. Peralto, ove fossero confermate le denunce (con i relativi risvolti) rappresentate nell'esposto inviato per conoscenza anche al Prefetto ed alla Guardia di Finanza, anche la sola apertura di un contenzioso dall'esito incerto per l'azienda, stante il particolare momento congiunturale e storico di Amet, non credo possa giovare ad una seria politica di rilancio aziendale di cui si avverte da più parti la necessità.
Con l'occasione sono a chiedere urgente riscontro anche in merito alla vicenda della selezione degli operatori della mobilità, avviata e non conclusa dall'agenzia incaricata da Amet, dopo una prima fase di avvio delle procedure».
Francesco Paolo Caffarella
Consigliere comunale
«Ho ricevuto al pari di tutti i consiglieri comunali, un esposto denuncia da parte della società Vigeura s.r.l. che contesta la gara per la fornitura e la posa in opera di parcometri, conclusa dal precedente Cda di Amet, peraltro, proprio quale ultimo atto (in data 23 luglio 2010). Con la presente sono a chiedere. pertanto, un accesso agli atti in questione, in qualità di consigliere comunale della Città di Trani, unico azionista di Amet.
Laddove il Consiglio di amministrazione di Amet avesse già esaminato la succitata vicenda, confido nell'inoltro ai consiglieri comunali di una nota chiarificatrice di Amet, stante l'ormai prossimo consiglio monotematico sulle ex municipalizzate. Peralto, ove fossero confermate le denunce (con i relativi risvolti) rappresentate nell'esposto inviato per conoscenza anche al Prefetto ed alla Guardia di Finanza, anche la sola apertura di un contenzioso dall'esito incerto per l'azienda, stante il particolare momento congiunturale e storico di Amet, non credo possa giovare ad una seria politica di rilancio aziendale di cui si avverte da più parti la necessità.
Con l'occasione sono a chiedere urgente riscontro anche in merito alla vicenda della selezione degli operatori della mobilità, avviata e non conclusa dall'agenzia incaricata da Amet, dopo una prima fase di avvio delle procedure».
Francesco Paolo Caffarella
Consigliere comunale