
Politica
«Auguri al medico Tarantini, ora si dimetta da sindaco»
Marinaro polemico: «Liberi la città dal caos». Auguri sui generis, con richiesta di dimissioni
Trani - venerdì 12 agosto 2011
Alcuni giorni fa il nostro portale aveva reso noto che Giuseppe Tarantini, attuale sindaco di Trani, è stato nominato dirigente medico responsabile dell'unità operativa di ematologia del presidio ospedaliero di Trani. Dino Marinaro (Futuro e Libertà) gli fa gli auguri a modo suo, riproponendo, in una nota, una parte del suo intervento in Consiglio comunale: «Sono lieto – dice Marinaro - che Tarantini potrà così soddisfare al meglio le sue aspettative professionali e considerando che avrà ancora meno tempo a disposizione da dedicare alle questioni comunali, sarebbe da parte sua cosa buona e giusta che rassegnasse le dimissioni da sindaco. La grandezza degli uomini si rivela quando si capisce che è venuto il momento di uscire di scena per il bene comune».
Auguri sui generis, con richiesta di dimissioni a causa della difficile situazione amministrativa. «Sarebbe cosa buona – prosegue Marinaro - che per qualche mese tecnici prefettizi tentassero di mettere ordine nelle faccende comunali, che tirassero fuori da sotto il tappeto tutta quella polvere che l'attuale amministrazione ha nascosto, a cominciare dai debiti fuori bilancio che inevitabilmente dovranno essere portati a conoscenza del Consiglio comunale entro il 30 settembre per l'approvazione degli equilibri di bilancio. Quegli equilibri stessi che non si sa da chi dovranno essere preparati considerando, come innanzi detto, che non abbiamo un dirigente di ragioneria e che attualmente tale mansione viene svolta dal segretario generale il quale è anche dirigente di un'altra ripartizione, che è presidente del nucleo di valutazione e che fa parte delle commissioni varie per le gare. Russo è diventato un super dirigente, sicuramente capace, ma viste le tante cose da fare avrebbe bisogno del dono dell'ubiquità e che la giornata gli durasse 48 ore».
«Se Tarantini non rassegna le dimissioni – conclude Marinaro - l'invito è rivolto ai consiglieri di maggioranza, che conoscono la situazione esistente e che sono preoccupati come me per il bene della nostra amata Trani. La persona coraggiosa che fra qualche mese prenderà le redini del governo cittadino non saprà da dove iniziare considerando il caos amministrativo e organizzativo che regna nel palazzo comunale: abbiamo solo tre dirigenti e dieci assessori, mille problemi e pochi soldi e quindi è anche inevitabile che si verifichino i ritardi, le omissioni, i fermi amministrativi, le numerose e costose inadempienze».
Auguri sui generis, con richiesta di dimissioni a causa della difficile situazione amministrativa. «Sarebbe cosa buona – prosegue Marinaro - che per qualche mese tecnici prefettizi tentassero di mettere ordine nelle faccende comunali, che tirassero fuori da sotto il tappeto tutta quella polvere che l'attuale amministrazione ha nascosto, a cominciare dai debiti fuori bilancio che inevitabilmente dovranno essere portati a conoscenza del Consiglio comunale entro il 30 settembre per l'approvazione degli equilibri di bilancio. Quegli equilibri stessi che non si sa da chi dovranno essere preparati considerando, come innanzi detto, che non abbiamo un dirigente di ragioneria e che attualmente tale mansione viene svolta dal segretario generale il quale è anche dirigente di un'altra ripartizione, che è presidente del nucleo di valutazione e che fa parte delle commissioni varie per le gare. Russo è diventato un super dirigente, sicuramente capace, ma viste le tante cose da fare avrebbe bisogno del dono dell'ubiquità e che la giornata gli durasse 48 ore».
«Se Tarantini non rassegna le dimissioni – conclude Marinaro - l'invito è rivolto ai consiglieri di maggioranza, che conoscono la situazione esistente e che sono preoccupati come me per il bene della nostra amata Trani. La persona coraggiosa che fra qualche mese prenderà le redini del governo cittadino non saprà da dove iniziare considerando il caos amministrativo e organizzativo che regna nel palazzo comunale: abbiamo solo tre dirigenti e dieci assessori, mille problemi e pochi soldi e quindi è anche inevitabile che si verifichino i ritardi, le omissioni, i fermi amministrativi, le numerose e costose inadempienze».
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Trani .jpg)

_(1).jpg)






