Cronaca
Auto pagate e mai consegnate, 3 anni e 4 mesi a Sorrenti
Del caso se ne occupò Striscia la notizia. L'imprenditore nel 2009 era stato arrestato con l'accusa di truffa
Trani - domenica 15 gennaio 2012
15.06
Pietro Sorrenti, autoconcessionario di origini tranesi accusato di truffa a danno di decine di clienti della sua ex concessionaria (la Dinauto di Molfetta) è stato condannato davanti al tribunale monocratico di Molfetta a 3 anni e 4 mesi di reclusione, più il risarcimento delle spese processuali e dei danni.
Sorrenti e la Dinauto finirono nell'occhio del ciclone dopo un servizio realizzato da Striscia la Notizia. Fabio e Mingo, inviati pugliesi della trasmissione Mediaset di Antonello Ricci, raccolsero alcune testimonianze di vittime dei suoi raggiri (fra cui la famiglia di un disabile ruvese) e poi cercarono di ascoltare Sorrenti, pizzicato a Trani in piazza Quercia mentre era con alcuni amici in un noto bar della città.
Su Sorrenti, amministratore della concessionaria (dichiarata fallita), gravano 41 capi d'imputazione. L'imprenditore nel 2009 era stato arrestato con l'accusa di truffa, appropriazione indebita e falso in scritture private. A suo carico l'accusa di non aver mai consegnato alcune auto a clienti seppur regolarmente pagate, o in contanti o dietro la sottoscrizione di finanziamenti. Alcune denunce a suo carico sono state archiviate, così come le posizioni di altre 14 persone indagate a vario titolo nella stessa inchiesta.
Su internet sono visionabili i relativi servizi giornalistici di Striscia la notizia con Fabio e Mingo:
Servizio di sabato 14 febbraio 2009
Servizio di lunedì 2 marzo 2009 - sul porto di Trani
Servizio di martedì 17 marzo 2009
Sorrenti e la Dinauto finirono nell'occhio del ciclone dopo un servizio realizzato da Striscia la Notizia. Fabio e Mingo, inviati pugliesi della trasmissione Mediaset di Antonello Ricci, raccolsero alcune testimonianze di vittime dei suoi raggiri (fra cui la famiglia di un disabile ruvese) e poi cercarono di ascoltare Sorrenti, pizzicato a Trani in piazza Quercia mentre era con alcuni amici in un noto bar della città.
Su Sorrenti, amministratore della concessionaria (dichiarata fallita), gravano 41 capi d'imputazione. L'imprenditore nel 2009 era stato arrestato con l'accusa di truffa, appropriazione indebita e falso in scritture private. A suo carico l'accusa di non aver mai consegnato alcune auto a clienti seppur regolarmente pagate, o in contanti o dietro la sottoscrizione di finanziamenti. Alcune denunce a suo carico sono state archiviate, così come le posizioni di altre 14 persone indagate a vario titolo nella stessa inchiesta.
Su internet sono visionabili i relativi servizi giornalistici di Striscia la notizia con Fabio e Mingo:
Servizio di sabato 14 febbraio 2009
Servizio di lunedì 2 marzo 2009 - sul porto di Trani
Servizio di martedì 17 marzo 2009