
Politica
«Basta con i proclami, sì al confronto»: le scuse e i chiarimenti della Stp per i disagi di questi giorni
Intervento del Presidente della società di trasporti Francesco Paolo Fortunato
Trani - giovedì 3 ottobre 2019
La S.T.P. S.p.A. Bari si scusa con la propria clientela per i disagi che da circa 10 giorni sta subendo a causa di ritardi sulle linee esercitate dalla Società, giustificati dal personale di guida dal fatto che l'Azienda avrebbe ordinato loro di rispettare il codice della strada; ci mancherebbe altro che l'Azienda avesse fatto il contrario. Purtroppo non è proprio così perché i dipendenti rallentano la corsa (a 30/40 km orari) a bella posta a prescindere dai limiti di velocità, configurandosi in tal caso una forma di protesta.
Si deve tenere conto che nel settore del trasporto pubblico locale, tutto il sistema, lo Stato, le regioni, gli enti locali, le imprese, i sindacati, i lavoratori, nell'ambito dei rispettivi ruoli, sono chiamati a fornire alla collettività un servizio essenziale, costituzionalmente garantito (art. 16 Cost.), la mobilità auspicabilmente sostenibile, efficace ed efficiente.
Le percorrenze chilometriche sono le stesse da 14 anni, vale a dire da quando sono stati affidati i servizi al COTRAP e le stesse sono nei programmi di esercizio allegati ai contratti di servizio. Purtuttavia, la Società ha aderito alla richiesta dei sindacati di fare una commissione paritetica sulle percorrenze per effettuare un rilevamento oggettivo in contradditorio.
E allora perché solo ora, con una difficile trattativa sindacale in corso, assumere azioni individuali a danno della clientela, con possibile nocumento alla Società e ripercussioni per gli stessi dipendenti?
Ora non è più il Presidente della S.T.P. che parla, ma un uomo di 76 anni con circa 50 anni di esperienza nelle relazioni industriali, che sono innanzitutto relazioni umane: un appello per tutti, si lascino i proclami, le azioni unilaterali di qualsiasi genere e si apra un confronto nella sede naturale, quella sindacale, su tutti i temi; sono certo che prevarrà il buon senso e che si possano individuare soluzioni concordate, nel più apprezzabile interesse insito nel pubblico servizio di trasporto, nonché dei lavoratori, ma soprattutto nel massimo rispetto della clientela.
Il Presidente del Cda, dr.Francesco Paolo Fortunato
Si deve tenere conto che nel settore del trasporto pubblico locale, tutto il sistema, lo Stato, le regioni, gli enti locali, le imprese, i sindacati, i lavoratori, nell'ambito dei rispettivi ruoli, sono chiamati a fornire alla collettività un servizio essenziale, costituzionalmente garantito (art. 16 Cost.), la mobilità auspicabilmente sostenibile, efficace ed efficiente.
Le percorrenze chilometriche sono le stesse da 14 anni, vale a dire da quando sono stati affidati i servizi al COTRAP e le stesse sono nei programmi di esercizio allegati ai contratti di servizio. Purtuttavia, la Società ha aderito alla richiesta dei sindacati di fare una commissione paritetica sulle percorrenze per effettuare un rilevamento oggettivo in contradditorio.
E allora perché solo ora, con una difficile trattativa sindacale in corso, assumere azioni individuali a danno della clientela, con possibile nocumento alla Società e ripercussioni per gli stessi dipendenti?
Ora non è più il Presidente della S.T.P. che parla, ma un uomo di 76 anni con circa 50 anni di esperienza nelle relazioni industriali, che sono innanzitutto relazioni umane: un appello per tutti, si lascino i proclami, le azioni unilaterali di qualsiasi genere e si apra un confronto nella sede naturale, quella sindacale, su tutti i temi; sono certo che prevarrà il buon senso e che si possano individuare soluzioni concordate, nel più apprezzabile interesse insito nel pubblico servizio di trasporto, nonché dei lavoratori, ma soprattutto nel massimo rispetto della clientela.
Il Presidente del Cda, dr.Francesco Paolo Fortunato
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