Territorio
Bonus sociale idrico 2022, al via l’erogazione del beneficio
Le regole e i consigli per muoversi correttamente
Trani - sabato 3 settembre 2022
10.24 Comunicato Stampa
Con l'inizio di settembre Acquedotto Pugliese (AQP) ha avviato l'erogazione del bonus sociale idrico, relativo all'annualità 2022. Il beneficio è diretto a ridurre la spesa sostenuta per la fornitura idrica dai nuclei familiari in condizioni di disagio.
Quanti, come ad esempio i cittadini che vivono in condominio, sono non direttamente intestatari di un contratto idrico domestico residente con Acquedotto Pugliese riceveranno una lettera all'indirizzo di residenza fornito nell'Isee e Dsu con l'indicazione di tempi e modalità per l'incasso in un'unica soluzione. Con la lettera ricevuta i cittadini potranno recarsi presso un qualsiasi ufficio postale di Poste Italiane, provvisti di carta di identità e codice fiscale, per incassare il bonifico domiciliato emesso da Acquedotto Pugliese a loro favore.
Con le medesime modalità avverrà, in base ai dati trasmessi dall'INPS, anche l'erogazione del bonus sociale idrico relativo all'annualità 2021, il cui avvio sarà successivamente comunicato.
Maggiori informazioni sul bonus sociale idrico sono disponibili sul sito di Acquedotto Pugliese. Non è necessario rivolgersi al Contact Center AQP in quanto la procedura per l'erogazione del bonus è automatica. Analogamente, per i soli utenti non direttamente intestatari di contratti idrico domestico, non è necessario rivolgersi agli uffici postali senza aver ricevuto, da qui ai prossimi mesi, la comunicazione con l'indicazione di tempi e modalità.
Come ricevere il bonus sociale idrico
È sufficiente che ogni anno il cittadino richieda all'INPS l'Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) o la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) contenente le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale necessarie a descrivere la situazione economica del nucleo familiare con la quale si ottiene l'indicatore Isee per la richiesta di prestazioni sociali agevolate. Non è necessario inoltrare alcuna domanda o richiesta, in quanto i dati dei beneficiari sono automaticamente trasmessi dall'INPS (Istituto nazionale della previdenza sociale) ad ARERA (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) e da questi ad Acquedotto Pugliese (gestore del servizio idrico integrato territorialmente competente) che provvede alla erogazione. I requisiti previsti sono: Isee non superiore a 8.265,00 euro; Isee non superiore a 20.000,00 euro e con almeno 4 figli a carico; beneficiare di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza.Come avviene l'erogazione del Bonus
L'erogazione agli aventi diritto del bonus sociale idrico cambia in relazione alla tipologia di utenza, diretta o indiretta. Quanti sono direttamente intestatari di un contratto idrico domestico residente con Acquedotto Pugliese si vedranno riconoscere nelle prossime fatture di AQP il bonus, in relazione al periodo di riferimento della fattura stessa.Quanti, come ad esempio i cittadini che vivono in condominio, sono non direttamente intestatari di un contratto idrico domestico residente con Acquedotto Pugliese riceveranno una lettera all'indirizzo di residenza fornito nell'Isee e Dsu con l'indicazione di tempi e modalità per l'incasso in un'unica soluzione. Con la lettera ricevuta i cittadini potranno recarsi presso un qualsiasi ufficio postale di Poste Italiane, provvisti di carta di identità e codice fiscale, per incassare il bonifico domiciliato emesso da Acquedotto Pugliese a loro favore.
Con le medesime modalità avverrà, in base ai dati trasmessi dall'INPS, anche l'erogazione del bonus sociale idrico relativo all'annualità 2021, il cui avvio sarà successivamente comunicato.
Maggiori informazioni sul bonus sociale idrico sono disponibili sul sito di Acquedotto Pugliese. Non è necessario rivolgersi al Contact Center AQP in quanto la procedura per l'erogazione del bonus è automatica. Analogamente, per i soli utenti non direttamente intestatari di contratti idrico domestico, non è necessario rivolgersi agli uffici postali senza aver ricevuto, da qui ai prossimi mesi, la comunicazione con l'indicazione di tempi e modalità.