Politica
Carcano: «Mi candido alla guida del Partito Democratico di Trani»
Il 7 settembre la costituzione dell'associazione "Trani chiede di più"
Trani - lunedì 27 agosto 2007
«Non mi interessano le poltrone comode, voglio essere in prima linea e per questo mi candido alla guida del Partito Democratico di Trani.Per le strade incontro i miei elettori, sono sconcertati, sono delusi e non comprendono le dimissioni dal Consiglio Comunale. Le dimissioni sono spiegate dalla mia volontà di contribuire alla costruzione del centro sinistra nella nostra città, capace di elaborare un progetto riformista che veda protagonisti delle scelte donne, uomini e soprattutto giovani.
Non mi pare corretto essere in Consiglio Comunale in mancanza di un progetto politico unitario e partecipato, non mi sembra corretto rappresentare me stesso e cercare visibilità attraverso una inutile e scoordinata opposizione. Non mi interessano i commenti del dott. Caffarella alla mia decisione di lasciare il Consiglio Comunale perché vecchio nei contenuti e, soprattutto, appartiene al passato, non mi pare si possano chiedere dimissioni di persone da "cose" che non esistono più, di cui anche il dott. Caffarella egregiamente ha fatto parte e sembra voglia caparbiamente continuare a farne parte.
Il Movimento dei Verdi che continuerà ad esistere (a differenza di Margherita e Ds) ha dato un grande messaggio di maturità politica rinnovando gli organismi dirigenti e rappresentando un'apertura agli altri partiti del centro sinistra. Tutto il centrosinistra deve essere unito per il futuro di questa città, per cambiare il modo di far politica, per dare valore alle competenze, per scongiurare la spartizione e la lottizzazione e consentire un effettivo cambio generazionale. È necessario che tutti i partiti politici abbiano un maggior senso di responsabilità, che annullino il frastuono generale determinato dallo scontro ed avvertano il rischio che i cittadini si allontanino non da questo o da quel partito ma dalla politica.
Il Partito Democratico rimane un percorso obbligato non per un patto tra i partiti ma per il cambiamento radicale del sistema politico e con questo impegno mi auguro aderiranno comitati, associazioni, movimenti ed anche altri partiti oltre ai DS e Margherita quali i socialisti di Trani. L'Amministrazione comunale sta mostrando ancora improvvisazione nell'affrontare problemi vecchi e ben noti, a cui non ha dato da tempo una organica soluzione. Le priorità massime in città sono il lavoro, lo sviluppo economico, la casa, l'efficienza amministrativa, la qualità della vita, la solidarietà e la salute.
La concertazione con i cittadini ed i rappresentanti di categoria è centrale nell'azione di governo, ma non appartiene al vocabolario dell'Amministrazione di centro destra che è "tuttologa" e depositaria di verità. Per questo e per tanti altri motivi il centro sinistra deve vincere in questa città e deve governare per cambiarla. Per elaborare un progetto riformista di governo della città e di cambiamento del sistema politico mi candido alla giuda del Partito democratico ed invito quanti hanno sperato e condiviso con me un futuro migliore per questa città a partecipare all'incontro il 7 settembre alle ore 18,30 presso la libreria "La Maria del Porto" per la costituzione dell'Associazione "Trani chiede di più" verso il Partito Democratico».
Ruggero Carcano
Non mi pare corretto essere in Consiglio Comunale in mancanza di un progetto politico unitario e partecipato, non mi sembra corretto rappresentare me stesso e cercare visibilità attraverso una inutile e scoordinata opposizione. Non mi interessano i commenti del dott. Caffarella alla mia decisione di lasciare il Consiglio Comunale perché vecchio nei contenuti e, soprattutto, appartiene al passato, non mi pare si possano chiedere dimissioni di persone da "cose" che non esistono più, di cui anche il dott. Caffarella egregiamente ha fatto parte e sembra voglia caparbiamente continuare a farne parte.
Il Movimento dei Verdi che continuerà ad esistere (a differenza di Margherita e Ds) ha dato un grande messaggio di maturità politica rinnovando gli organismi dirigenti e rappresentando un'apertura agli altri partiti del centro sinistra. Tutto il centrosinistra deve essere unito per il futuro di questa città, per cambiare il modo di far politica, per dare valore alle competenze, per scongiurare la spartizione e la lottizzazione e consentire un effettivo cambio generazionale. È necessario che tutti i partiti politici abbiano un maggior senso di responsabilità, che annullino il frastuono generale determinato dallo scontro ed avvertano il rischio che i cittadini si allontanino non da questo o da quel partito ma dalla politica.
Il Partito Democratico rimane un percorso obbligato non per un patto tra i partiti ma per il cambiamento radicale del sistema politico e con questo impegno mi auguro aderiranno comitati, associazioni, movimenti ed anche altri partiti oltre ai DS e Margherita quali i socialisti di Trani. L'Amministrazione comunale sta mostrando ancora improvvisazione nell'affrontare problemi vecchi e ben noti, a cui non ha dato da tempo una organica soluzione. Le priorità massime in città sono il lavoro, lo sviluppo economico, la casa, l'efficienza amministrativa, la qualità della vita, la solidarietà e la salute.
La concertazione con i cittadini ed i rappresentanti di categoria è centrale nell'azione di governo, ma non appartiene al vocabolario dell'Amministrazione di centro destra che è "tuttologa" e depositaria di verità. Per questo e per tanti altri motivi il centro sinistra deve vincere in questa città e deve governare per cambiarla. Per elaborare un progetto riformista di governo della città e di cambiamento del sistema politico mi candido alla giuda del Partito democratico ed invito quanti hanno sperato e condiviso con me un futuro migliore per questa città a partecipare all'incontro il 7 settembre alle ore 18,30 presso la libreria "La Maria del Porto" per la costituzione dell'Associazione "Trani chiede di più" verso il Partito Democratico».
Ruggero Carcano