Vita di città
Darsena, l'amministrazione paga l'Amet per i servizi del 2015
Nelle tasche dell'ente invece più di mezzo milione
Trani - mercoledì 18 ottobre 2017
«La speranza è l'ultima a morire», recita un famoso detto popolare. Dopo ben due anni, il Comune di Trani ha provveduto a liquidare la somma di 360.434 di euro all'Amet per il servizio di assistenza ai diportisti svoltosi nel 2015.
Con una determina dirigenziale a firma del dirigente Didonna, si apprende che il Comune ha incassato 540.651 euro solo l'anno 2015. Il compenso riconosciuto all'Amet è pari, dunque, ai due terzi dell'ammontare della somma complessiva. Una bella cifra a fronte, invece, delle riduzioni sulle tariffe di ormeggio approvate il 18 dicembre del 2015 per il 2016, dove furono apportate sostanziali agevolazioni e diminuzioni rispetto alle tariffe degli anni precedenti, in considerazione della crisi che attanaglia anche il settore nautico.
Per il 2017 sono state applicate le tariffe del 2016 e per quest'anno il Comune conta d'incassare 40 mila euro.
Con una determina dirigenziale a firma del dirigente Didonna, si apprende che il Comune ha incassato 540.651 euro solo l'anno 2015. Il compenso riconosciuto all'Amet è pari, dunque, ai due terzi dell'ammontare della somma complessiva. Una bella cifra a fronte, invece, delle riduzioni sulle tariffe di ormeggio approvate il 18 dicembre del 2015 per il 2016, dove furono apportate sostanziali agevolazioni e diminuzioni rispetto alle tariffe degli anni precedenti, in considerazione della crisi che attanaglia anche il settore nautico.
Per il 2017 sono state applicate le tariffe del 2016 e per quest'anno il Comune conta d'incassare 40 mila euro.