
Enti locali
Discarica Ecobat, il Comune di Trani motiva il no
«L'area è sottoposta a vincolo». L'assessore Pina Chiarello avvia ulteriori verifiche
Trani - giovedì 20 ottobre 2011
In riferimento alla questione relativa all'insediamento di una discarica in contrada Casarossa, l'assessore all'ambiente del Comune di Trani, Giuseppina Chiarello, rende noto che «l'amministrazione ha fatto pervenire già da diversi giorni il proprio parere negativo essendo l'area sottoposta a vincolo».
A latere l'assessore Chiarello ha chiesto all'ufficio tecnico comunale di verificare se l'intera area sia caratterizzata, come pare, da falde acquifere. «A mio avviso - spiega la Chiarello - questo sarebbe motivo ulteriore e grave per impedire l'insediamento della discarica».
A proposito delle dichiarazioni dell'assessore provinciale all'ambiente (tendenti a sdrammatizzare la pericolosità dell'insediamento), la Chiarello precisa che «la Ecobat ha fatto richiesta anche per la installazione di cella per rifiuti contenenti amianto e cella per rifiuti pericolosi stabili e non reattivi». «Pertanto - conclude l'assessore tranese - nel ribadire il fermo no alla installazione della discarica, sia chiaro fin d'ora che non esiterò ad interessare l'autorità giudiziaria, oltre alle già attivate procedure formali previste ex lege».
A latere l'assessore Chiarello ha chiesto all'ufficio tecnico comunale di verificare se l'intera area sia caratterizzata, come pare, da falde acquifere. «A mio avviso - spiega la Chiarello - questo sarebbe motivo ulteriore e grave per impedire l'insediamento della discarica».
A proposito delle dichiarazioni dell'assessore provinciale all'ambiente (tendenti a sdrammatizzare la pericolosità dell'insediamento), la Chiarello precisa che «la Ecobat ha fatto richiesta anche per la installazione di cella per rifiuti contenenti amianto e cella per rifiuti pericolosi stabili e non reattivi». «Pertanto - conclude l'assessore tranese - nel ribadire il fermo no alla installazione della discarica, sia chiaro fin d'ora che non esiterò ad interessare l'autorità giudiziaria, oltre alle già attivate procedure formali previste ex lege».
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