divise da lavoro
divise da lavoro
Attualità

Divise da lavoro: su "gonna o pantaloni" non sempre decide l’azienda

I cambiamenti nell'abbigliamento nei contesti professionali

Il modo di approcciarsi all'abbigliamento in generale è stato, negli ultimi anni, interessato da una vera e propria rivoluzione. Questi cambiamenti hanno riguardato anche il mondo dell'abbigliamento in contesti professionali e delle divise da lavoro.

Rispetto al passato capita sempre più spesso che, pur scegliendo la linea estetica delle divise – e al riguardo segnaliamo che sul negozio online Fullgadgets.com, specializzato in abbigliamento personalizzabile, se ne possono vedere alcuni esempi –, le aziende lascino al personale la libertà di decidere se lavorare con la gonna o i pantaloni.

Questo accade anche in un settore come quello dei voli, che riesce da sempre a far parlare nel momento in cui si chiama in causa il modo in cui si veste il personale di bordo (le polemiche degli ultimi anni sulle divise di Alitalia sono un esempio lampante).

Attenzione, però: non sempre a dominare la scena sono critiche e polemiche. Può capitare, come dimostra la decisione presa lo scorso autunno da Virgin Atlantic, che si alzino anche degli applausi.

Nel settembre 2022, la compagnia aerea britannica ha ufficializzato una decisione storica.

Quale di preciso? La possibilità, per hostess e steward, di andare oltre alle classiche regole che impongono la gonna alle prime e i pantaloni ai secondi, e di indossare l'uniforme con la quale si sentono maggiormente a proprio agio, a prescindere dal genere, dall'identità di genere e dalle scelte concretizzate ogni giorno in merito all'espressione dello stesso.

Questa rivoluzione, annunciata, ai tempi, tramite un comunicato stampa, ha riguardato pure il personale di terra.

L'importanza di abbracciare la propria individualità

Nel comunicato divulgato lo scorso anno da Virgin Atlantic - il cui personale veste capi disegnati dalla compianta Vivienne Westwood, una delle donne più eclettiche e geniali della moda contemporanea - si parlava dell'importanza, per ciascuna persona, di abbracciare la propria individualità e di avere la possibilità di essere se stessa sul luogo di lavoro.

La svolta appena citata si è andata ad aggiungere, nel 2022, ad altre innovazioni nelle linee guida estetiche esistenti da tempo. Già da diversi anni, infatti, il personale femminile in forze presso Virgin Atlantic può scegliere se truccarsi o se indossare o meno scarpe con il tacco.

L'idea di base della compagnia britannica, come ricordato più volte nel corso dei numerosi articoli che, lo scorso anno, si sono soffermati su queste novità, è da sempre quella di prevenire evenienze di disagio per i propri indipendenti di ambo i sessi e di non portarli mai a vivere situazioni in cui, sul luogo di lavoro, si sentono scomodi (cosa che può accadere, per esempio, passando ore e ore sui tacchi).

Inclusività totale

Il cambio di policy di Virgin Atlantic è da leggere nell'ambito di un trend che vede l'inclusività nella moda come un pilastro fondamentale. Quello che si sceglie di indossare, infatti, non è più frutto del desiderio di apparire semplicemente seduttivi o eleganti, ma un mezzo per esprimere la propria unicità e per mandare messaggi di impatto a livello sociale.

L'inclusività, però, non riguarda solo la moda. Ancora una volta, Virgin Atlantic ci offre una grande lezione. La compagnia UK, dallo scorso anno, ha introdotto una gender identity policy totalizzante.

Il personale può infatti scegliere quali pronomi far comparire sui badge da utilizzare sul luogo di lavoro. Le cose sono cambiate anche per i viaggiatori di identità non-binary.

Questi ultimi hanno la possibilità, in fase di prenotazione, di utilizzare le opzioni di registrazione "U", "X", "MX" (significa né Mr né Mrs), questo a patto di poter esibire un passaporto con contrassegno che fa riferimento al genere neutro.

Non c'è che dire: un mondo rigoroso come quello dell'abbigliamento da lavoro sta vivendo venti di rivoluzione e di esaltazione dell'unicità di ogni persona.

PUBBLIREDAZIONALI


  • Lavoro
Altri contenuti a tema
Primo maggio: i sindacati in piazza a Trani per il lavoro, la pace e la giustizia sociale Primo maggio: i sindacati in piazza a Trani per il lavoro, la pace e la giustizia sociale La festa dei lavoratori dalle ore 10 con musica e comizio
Confindustria Bari e Bat, eletto il nuovo direttivo Confindustria Bari e Bat, eletto il nuovo direttivo Cataldo De Luca il nuovo presidente
Centri per l'Impiego nella Bat: aziende cercano 136 persone Centri per l'Impiego nella Bat: aziende cercano 136 persone In particolare nei settori del turismo, dell’ospitalità e della ristorazione
Settore edile e metalmeccanico, domani sciopero in Puglia Settore edile e metalmeccanico, domani sciopero in Puglia L'iniziativa organizzata da Cgil e Uil nasce dopo il crollo a Firenze
Rinnovato il  Consiglio Direttivo Anget di Trani Rinnovato il  Consiglio Direttivo Anget di Trani Presidente Leonardo Leonetti
1 Decenni di lavoro e passione nella premiazione delle Attività Storiche di Trani Decenni di lavoro e passione nella premiazione delle Attività Storiche di Trani L'iniziativa promossa dall'Amministrazione Comunale con la Confesercenti provinciale Bat e l'assessorato alle Attività Produttive
Il Movimento Federalista sezione Trani rinnova le cariche per l'anno 2024 Il Movimento Federalista sezione Trani rinnova le cariche per l'anno 2024 Nominati il dott. Antonio Notarpietro a segretario e Giuseppe Laurora a tesoriere della sezione
L'associazione Cta compie 35 anni L'associazione Cta compie 35 anni De Marinis: "Dobbiamo guardare il futuro dritto negli occhi"
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.