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Sanità
Domani a trani spirometrie gratuite in piazza Quercia
Due giorni di prevenzione respiratoria aperta a tutti
Trani - venerdì 16 maggio 2025
10.00
In Italia, sono circa quattro milioni le persone che ogni giorno convivono con la broncopneumopatia cronica ostruttiva, meglio conosciuta come BPCO. Solo in Puglia, i pazienti sono oltre 500 mila. Una malattia silenziosa ma devastante, che pesa sulle vite di chi ne è affetto e sul Sistema Sanitario Nazionale, con un costo annuale che sfiora i 14 miliardi di euro. Eppure, nonostante l'entità del problema, la diagnosi precoce resta un miraggio per molti. Lo strumento chiave, la spirometria, è oggi accessibile quasi esclusivamente nei centri specialistici, lasciando scoperti i territori e i medici di base. Proprio questi ultimi, fondamentali nel primo contatto con i pazienti, stanno cercando di colmare il divario formandosi per eseguire in autonomia l'esame. Ma non è un percorso semplice: servono tempo, risorse e competenze. Per questo, domani, sabato 17 maggio, (dalle 15 alle 18) e domenica, 18 maggio, (dalle 10 alle 12), in piazza Quercia a Trani si terrà un open day dedicato alle spirometrie. L'esame sarà offerto gratuitamente a chiunque voglia sottoporsi, un'occasione concreta per promuovere la cultura della prevenzione e contribuire alla diagnosi precoce delle patologie respiratorie. L'iniziativa è parte integrante del convegno "Le malattie ostruttive polmonari tra specialista e medico di medicina generale", in programma in quei giorni a Palazzo San Giorgio di Trani. Un'occasione preziosa di aggiornamento e confronto, organizzata da E20EConvegni e fortemente voluta dal dottor Francesco Scarpelli, Direttore dell'Unità Operativa di Medicina Generale di Universo Salute Opera Don Uva di Bisceglie, e dal dottor Benedetto Delvecchio, Segretario provinciale FIMMG BAT e medico di medicina generale a Barletta. Durante le due giornate di lavori, si discuterà delle sfide attuali e future nella gestione delle malattie respiratorie croniche, con un focus sul ruolo della Pneumologia in Puglia e nella provincia Bat. Al centro del dibattito, l'integrazione tra specialisti e medici di base, l'uso della spirometria negli ambulatori territoriali, la gestione della BPCO e dell'asma grave, le opportunità offerte dall'intelligenza artificiale e le nuove opzioni terapeutiche. "L'aderenza alla spirometria è estremamente bassa: solo il 14% dei pazienti segue correttamente le terapie prescritte" spiega il dottor Scarpelli. "Le ragioni sono molteplici: difficoltà logistiche, assistenza non sempre continua, ospedalizzazioni frequenti. E intanto, la BPCO – strettamente legata al fumo – continua a mietere vittime: è la terza causa di morte a livello globale. La normativa richiede che la prescrizione dei farmaci sia basata su una spirometria certificata ma, come detto, i centri specialistici, sovraccarichi, non riescono a far fronte alla domanda crescente". Un appuntamento che si annuncia come un momento di svolta per la sanità respiratoria del territorio.
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