Esami di maturità, la prima volta delle foibe

Primo Levi per l'analisi del testo, le foibe per il tema storico, il ruolo dei giovani nella politica, «Piacere e piaceri» da Botticelli a D'Annunzio per l'artistico-letterario. Sono queste le tracce del tema di italiano proposte per gli esami di maturità. L'analisi del testo è dedicata a Primo Levi con un occhio ai capisaldi della sua formazione. Ai ragazzi si chiede anche di indicare quali sono i libri, gli autori che loro ritengono importanti per il proprio percorso. Per quanto riguarda il tema storico si propone la questione delle foibe, chiedendo ai candidati di delineare la complessa vicenda e soffermandosi sugli eventi accaduti tra il 1943 e il 1954.

C'è una traccia anche sugli ufo: gli studenti hanno a disposizione il titolo «Siamo soli?» per il tema tecnologico avendo a disposizione un nutrito pacchetto di documenti che spaziano dal campo della filosofia a quello della scienza, scritti di Kant e Hawking. Il tema di attualità è dedicato al ruolo della musica (con citazioni di Aristotele), mentre per l'ambito socio-economico i candidati sono invitati a esprimersi sulla ricerca della felicita che propone come riferimenti la Costituzione italiana e pure quella americana: ognuno deve essere messo in condizione di poter vivere con dignità, migliorando se stesso.

La traccia su «Piacere e piaceri» esplora tutti gli ambiti, spaziando, nella proposta dei documenti, dal sesso fino al dolore. E si citano D'Annunzio (per il piacere fisico), Leopardi (con il suo accento sulla sofferenza umana) e poi Ungaretti, Brecht, Mantegazza. Testi di Mussolini, Togliatti, Moro e Giovanni Paolo II. E' ampio il ventaglio dei documenti allegati al tema dedicato ai giovani ed al loro ruolo nella storia e nella politica.