carcere 1
carcere 1
Cronaca

Finisce il turno nel carcere di Trani e muore di infarto

L'agente di polizia penitenziaria aveva appena 46 anni. Mastrulli (Osapp): «Terzo caso in Puglia in un anno»

Aveva concluso il suo turno di lavoro serale nel carcere di Trani e si apprestava a svolgere anche quello della mattina, Un infarto però ha posto fine all'esistenza di un assistente capo della polizia penitenziaria, il tranese Angelo Miola. Aveva appena 46 anni. Ne da notizia (a funerale avvenuto) il vice segretario nazionale dell'Osapp, Mimmo Mastrulli che ha indirizzato agli organi di informazione una lettera per commentare l'accaduto. «In Puglia - scrive Mastrulli - nel corso degli ultimi dodici mesi sono morti in tre per lo stesso motivo. Oltre al caso di Trani, registriamo analoghi episodi a Turi ed Altamura. In Italia il numero è ancor maggiore. Caso della vita o vita penitenziaria sotto stress?».

Mastrulli denuncia nella sua nota l'assenza al funerale dello Stato, dei dirigenti del provveditorato regionale, della rappresentanza ufficiale per salutare un uomo delle Istituzioni. «E' stato abbandonato dalle Istituzioni chi, tanti anni fa, ha subito il torto di essere stato sospeso dal servizio, arrestato, rinchiuso insieme ad altri poliziotti, alcuni di questi ancora in servizio ed altri in quiescenza, per colpa di un detenuto pentito, poi smentito e successivamente suicidatosi in carcere. Il risultato conclusivo di quella vicenda è che tutti gli agenti furono assoliti con formula piena perché innocenti. Davanti a questo lutto, l'amministrazione regionale si doveva in qualche modo riscattare, onorando un uomo dello Stato. Chiamata all'appello non ha risposto perché assente, in maniera ingiustificata».

Mastrulli va avanti: «Già in precedenza, il sindacato dell'Osapp si era interessato della questione, più particolarmente aveva sollevato lo sbilanciamento di rappresentanza tra chi opera in certi ambienti ed in certi uffici e chi invece lavora onestamente e professionalmente nel carcere, tra chi siede sulle poltrone e chi invece resta in piedi nell'inciviltà carceraria, senza ottenere adeguato ascolto. L'amministrazione carceraria, a spese dello Stato e dei contribuenti, ci risulta essere sempre presente nelle cerimonie ufficiali come l'Expolevante, l'Exposicurezza, al teatro Piccinni ed al teatro Petruzzelli, presso convegni per detenuti e convegni di ogni genere, presso i palazzi di Giustizia. Il dirigente generale, munito di auto e scorta, ben pagato dallo stesso Stato avrebbe potuto portare il saluto ed il conforto delle Istituzioni alla famiglia dell'agente. Invece nulla, forse perché ci considerano figli di un Dio minore, o peggio ancora figli di nessuno».
  • OSAPP
  • Carcere di Trani
  • Morti bianche
Altri contenuti a tema
38 Un Guardaroba per la Dignità: la solidarietà apre le porte del Carcere Femminile di Trani Un Guardaroba per la Dignità: la solidarietà apre le porte del Carcere Femminile di Trani Dal racconto social del cappellano don Raffaele Sarno, la cronaca di un'iniziativa nata dalla collaborazione tra istituzioni e volontariato
Il Penitenziario di Trani al centro di un piano di riqualificazione da 3,8 milioni di euro Il Penitenziario di Trani al centro di un piano di riqualificazione da 3,8 milioni di euro L'intervento sul carcere di Trani, gestito da Invitalia, mira a contrastare il sovraffollamento e recuperare nuovi posti detentivi
Musica, solidarietà e inclusione: evento speciale nella Casa Circondariale Femminile di Trani Musica, solidarietà e inclusione: evento speciale nella Casa Circondariale Femminile di Trani Lions Club "Ordinamenta Maris", Amici per la Vita e Associazione Musicale Federiciana insieme per regalare alle detenute un momento di bellezza e vicinanza con le loro famiglie
Quando il Castello di Trani era un carcere: avviata la campagna di raccolta di fotografie e documenti Quando il Castello di Trani era un carcere: avviata la campagna di raccolta di fotografie e documenti È possibile inviare il materiale via mail
Aggressione nel carcere di Trani, Psicologi di Puglia: "Servono interventi sistemici" Aggressione nel carcere di Trani, Psicologi di Puglia: "Servono interventi sistemici" Il presidente dell’Ordine, Giuseppe Vinci: “Occorrono sportelli di ascolto psicologico strutturati e programmi di prevenzione del trauma”
Tenta di strangolare un agente della Polizia Penitenziaria: tragedia sfiorata nel carcere di Trani Tenta di strangolare un agente della Polizia Penitenziaria: tragedia sfiorata nel carcere di Trani Il detenuto fratellastro dell'ex calciatore Cassano. Il Sappe: «Le carceri non siano una discarica sociale»
Nuovi agenti a Trani grazie al 184° Corso Allievi della Polizia Penitenziaria Nuovi agenti a Trani grazie al 184° Corso Allievi della Polizia Penitenziaria Alla Casa di Reclusione di Trani verranno assegnati 3 nuovi agenti.
Ispettore aggredito da detenuto nel carcere di Trani, il Cosp chiede l'applicazione del "daspo penitenziario" Ispettore aggredito da detenuto nel carcere di Trani, il Cosp chiede l'applicazione del "daspo penitenziario" Mastrulli torna a porre l'attenzione sulla carenza del personale nel Carcere di Trani
© 2001-2025 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.