
Enti locali
Ici 2005, altolà dei revisori del Comune
«Gli avvisi di accertamento sono perfettamente efficaci». Triminì (Dc): «Pappolla coinvolto in una storia di ordinaria follia»
Trani - venerdì 18 marzo 2011
La questione degli accertamenti Ici 2005 resta attualissima. Ad aggiungere altro pepe alla vicenda è il parere dei revisori dei conti del Comune, notificato alcuni giorni fa: «A parere del Collegio - si legge - gli avvisi di accertamento e di liquidazione spediti con raccomandata prima dello scadere del termine prescrizionale del 31 dicembre sono perfettamente efficaci. L'avvenuta ricezione da parte del contribuente in data successiva determina il decorrere del termine di decadenza del suo diritto ad impugnare l'atto innanzi agli organi competenti».
Il capogruppo della Democrazia cristiana, Domenico Triminì, torna dunque a cavalcare l'onda della polemica a distanza con l'assessore de La Puglia prima di tutto, Nicola Pappolla. «In queste settimane - spiega il consigliere di opposizione - l'ottimo assessore alle Finanze del Comune di Trani ci ha rallegrato le giornate parlandoci dell'operato della sua ripartizione e cercando di spostare il baricentro della discussione su altri temi molto interessanti, inerenti la sua intensa attività politica e non. Il motivo del contendere è la legittimità della notifica degli accertamenti Ici anno d'imposta 2005. Il parere autorevole dei revisori smentisce l'assessore e conferma le mie tesi».
Triminì non nasconde una punta di sarcasmo: «Il delegato del sindaco alla ripartizione Finanze si è gongolato dei complimenti delle associazioni dei consumatori e di numerosi professionisti. Adesso siamo in attesa di conoscere le nuove reazioni quando riceveranno l'iscrizione a ruolo Ici 2005. Per quanto elargito al di fuori di questa tematica, si prende atto che l'assessore non ha saputo arginare e svolgere una seria attività di controllo politico della sua stessa ripartizione. Ci aspettiamo, inoltre, per un principio di coerenza, il voto contrario per l'approvazione in giunta del bilancio consuntivo 2010. In alternativa le dimissioni sono d'obbligo».
Il capogruppo della Democrazia cristiana, Domenico Triminì, torna dunque a cavalcare l'onda della polemica a distanza con l'assessore de La Puglia prima di tutto, Nicola Pappolla. «In queste settimane - spiega il consigliere di opposizione - l'ottimo assessore alle Finanze del Comune di Trani ci ha rallegrato le giornate parlandoci dell'operato della sua ripartizione e cercando di spostare il baricentro della discussione su altri temi molto interessanti, inerenti la sua intensa attività politica e non. Il motivo del contendere è la legittimità della notifica degli accertamenti Ici anno d'imposta 2005. Il parere autorevole dei revisori smentisce l'assessore e conferma le mie tesi».
Triminì non nasconde una punta di sarcasmo: «Il delegato del sindaco alla ripartizione Finanze si è gongolato dei complimenti delle associazioni dei consumatori e di numerosi professionisti. Adesso siamo in attesa di conoscere le nuove reazioni quando riceveranno l'iscrizione a ruolo Ici 2005. Per quanto elargito al di fuori di questa tematica, si prende atto che l'assessore non ha saputo arginare e svolgere una seria attività di controllo politico della sua stessa ripartizione. Ci aspettiamo, inoltre, per un principio di coerenza, il voto contrario per l'approvazione in giunta del bilancio consuntivo 2010. In alternativa le dimissioni sono d'obbligo».
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Trani 

j.jpg)




.jpg)
.jpg)