Politica
«Il Comune trovi un immobile per dare un tetto a chi non ce l'ha»
Appello dei Verdi: «Si implementi l'edilizia popolare all'interno del pug»
Trani - mercoledì 10 novembre 2010
L'amministrazione ha deciso di vendere una serie di immobili o cedere aree edificabili (villa Guastamacchia, villa Segettaro ed altre) ai privati per esigenze di bilancio. Secondo il gruppo consiliare dei Verdi «si tratta di una strada che si scontra con un dato di fatto: a Trani oramai c'è una grave esigenza abitativa. Numerose famiglie anche con disagio corrono il rischio di ritrovarsi per strada, non avendo la possibilità di affittare un immobile ai prezzi tuttora presenti nel mercato delle locazioni».
«Per questo – spiega il capogruppo dei Verdi, Michele di Gregorio - lanciamo l'allarme affinché l'amministrazione, compatibilmente con le proprie competenze e possibilità, effettui immediatamente la ricognizione degli immobili di sua proprietà al fine di verificare la possibilità di utilizzare gli stessi, anche dividendo quelli più grandi e con più stanze, per dare un tetto a coloro che rischiano veramente di ritrovarsi per strada seguendo dei criteri predeterminati e verificando soprattutto che chi gode di un immobile pubblico (comunale o Iacp) abbia il diritto di farlo».
Gli stessi esponenti dei Verdi in Consiglio comunale, Michele di Gregorio e Francesco Laurora, definiscono questa strada «un intervento tampone, nell'attesa che si implementi l'urbanistica popolare all'interno del Pug e venga attuato l'accordo stipulato nei mesi scorsi con l'Istituto autonomo case popolari».
«Per questo – spiega il capogruppo dei Verdi, Michele di Gregorio - lanciamo l'allarme affinché l'amministrazione, compatibilmente con le proprie competenze e possibilità, effettui immediatamente la ricognizione degli immobili di sua proprietà al fine di verificare la possibilità di utilizzare gli stessi, anche dividendo quelli più grandi e con più stanze, per dare un tetto a coloro che rischiano veramente di ritrovarsi per strada seguendo dei criteri predeterminati e verificando soprattutto che chi gode di un immobile pubblico (comunale o Iacp) abbia il diritto di farlo».
Gli stessi esponenti dei Verdi in Consiglio comunale, Michele di Gregorio e Francesco Laurora, definiscono questa strada «un intervento tampone, nell'attesa che si implementi l'urbanistica popolare all'interno del Pug e venga attuato l'accordo stipulato nei mesi scorsi con l'Istituto autonomo case popolari».
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