
Politica
Il Partito Socialista di Trani chiede la convocazione di un consiglio comunale monotematico sul genocidio a Gaza
Sull'esempio della posizione già assunta dalla città di Bari
Trani - sabato 31 maggio 2025
8.20
Il Partito Socialista Italiano chiede la convocazione di un consiglio comunale monotematico ai fini dell'approvazione di un ordine del giorno per condannare il genocidio a Gaza e sospendere i rapporti commerciali con Israele.
La sezione di Trani del Partito Socialista Italiano, in coerenza con la linea espressa a livello nazionale dal nostro segretario Enzo Maraio e ratificata al recente congresso straordinario tenuto a Napoli lo scorso fine marzo, esprime profonda preoccupazione per la tragica e persistente emergenza umanitaria in corso nella Striscia di Gaza, che ha ormai assunto i contorni di una vera e propria catastrofe umanitaria e morale per l'intera comunità internazionale.
Alla luce della drammatica escalation del conflitto e delle gravi violazioni dei diritti umani perpetrate ai danni della popolazione civile palestinese, chiediamo con urgenza al nostro Consiglio Comunale di approvare un ordine del giorno che condanni con fermezza l'intervento militare israeliano e chieda la sospensione di ogni forma di cooperazione o rapporto commerciale con lo Stato di Israele, sino a quando non verrà ristabilito il rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale. Riteniamo fondamentale, in coerenza con i valori della nostra Costituzione e con i principi dello Statuto comunale, unirci alla posizione già assunta dal Consiglio comunale della città di Bari, che lo scorso 29 maggio ha approvato un ordine del giorno contenente: "La condanna del terrorismo e dei crimini di guerra commessi nella Striscia di Gaza; L'espressione di solidarietà al popolo palestinese e a quello israeliano, entrambi titolari del diritto di vivere in sicurezza e di costruire il proprio futuro nella pace e nella legalità internazionale; La dichiarazione di non gradita la partecipazione di rappresentanti dello Stato di Israele a eventi pubblici come la Fiera del Levante, finché non cesseranno le operazioni militari e le violazioni dei diritti fondamentali della popolazione civile."
Nel solco di questo atto politico forte e coraggioso, riteniamo doveroso che anche la nostra amministrazione comunale faccia sentire la propria voce, contribuendo ad alimentare una coscienza civile e democratica capace di opporsi alla normalizzazione dell'orrore e alla complicità silenziosa.
La nostra proposta si fonda sul principio che la pace e la giustizia non possono prescindere dal rispetto del diritto internazionale, dalla tutela dei civili e dal riconoscimento dello Stato di Palestina come soggetto sovrano e legittimo interlocutore nei processi negoziali.
Facciamo appello a tutti i consiglieri comunali, di ogni orientamento politico, affinché si uniscano a questa richiesta, per difendere i valori della dignità umana, della solidarietà tra i popoli e della responsabilità politica delle istituzioni democratiche.
La sezione di Trani del Partito Socialista Italiano, in coerenza con la linea espressa a livello nazionale dal nostro segretario Enzo Maraio e ratificata al recente congresso straordinario tenuto a Napoli lo scorso fine marzo, esprime profonda preoccupazione per la tragica e persistente emergenza umanitaria in corso nella Striscia di Gaza, che ha ormai assunto i contorni di una vera e propria catastrofe umanitaria e morale per l'intera comunità internazionale.
Alla luce della drammatica escalation del conflitto e delle gravi violazioni dei diritti umani perpetrate ai danni della popolazione civile palestinese, chiediamo con urgenza al nostro Consiglio Comunale di approvare un ordine del giorno che condanni con fermezza l'intervento militare israeliano e chieda la sospensione di ogni forma di cooperazione o rapporto commerciale con lo Stato di Israele, sino a quando non verrà ristabilito il rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale. Riteniamo fondamentale, in coerenza con i valori della nostra Costituzione e con i principi dello Statuto comunale, unirci alla posizione già assunta dal Consiglio comunale della città di Bari, che lo scorso 29 maggio ha approvato un ordine del giorno contenente: "La condanna del terrorismo e dei crimini di guerra commessi nella Striscia di Gaza; L'espressione di solidarietà al popolo palestinese e a quello israeliano, entrambi titolari del diritto di vivere in sicurezza e di costruire il proprio futuro nella pace e nella legalità internazionale; La dichiarazione di non gradita la partecipazione di rappresentanti dello Stato di Israele a eventi pubblici come la Fiera del Levante, finché non cesseranno le operazioni militari e le violazioni dei diritti fondamentali della popolazione civile."
Nel solco di questo atto politico forte e coraggioso, riteniamo doveroso che anche la nostra amministrazione comunale faccia sentire la propria voce, contribuendo ad alimentare una coscienza civile e democratica capace di opporsi alla normalizzazione dell'orrore e alla complicità silenziosa.
La nostra proposta si fonda sul principio che la pace e la giustizia non possono prescindere dal rispetto del diritto internazionale, dalla tutela dei civili e dal riconoscimento dello Stato di Palestina come soggetto sovrano e legittimo interlocutore nei processi negoziali.
Facciamo appello a tutti i consiglieri comunali, di ogni orientamento politico, affinché si uniscano a questa richiesta, per difendere i valori della dignità umana, della solidarietà tra i popoli e della responsabilità politica delle istituzioni democratiche.
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