Enti locali
Il vice presidente Caffarella sui disservizi del settore servizi sociali di Trani
«Ritengo estremamente infelice l’attuale disposizione logistica»
Trani - martedì 13 novembre 2007
«Preg.ma dott.ssa Presen Cicolani, con la presente sono a rappresentarLe il disagio avvertito da parte di numerosi cittadini per le ultime vicende relative alla sistemazione logistica e al disbrigo di pratiche da parte dell'ufficio servizi sociali.
Conosco, come Ella ben sa, il settore e le sue indubbie difficoltà di gestione, ritengo però estremamente infelice anche l'attuale disposizione logistica assegnata allo stesso, che non agevola l'importante funzione di raccordo con l'Amministrazione Comunale ed i cittadini, da parte delle Assistenti Sociali che avrebbero bisogno di una maggiore tutela e del rispetto reciproco del loro lavoro e della privacy dei cittadini che si rivolgono alla struttura. C'è poi, un problema "nuovo": la difficoltà di gestione amministrativa del settore, determinatasi a seguito di un recente pensionamento della impiegata che svolgeva da tanti anni tali incombenze e che non mi risulta sia stata ancora sostituita. Sono certo che si sta pensando, e spero ciò avvenga in tempi brevi, ad un nuovo assetto anche organizzativo dell'Ufficio. Nell'attesa mi permetto di suggerire all'Amministrazione di valutare se, parte delle numerose incombenze, che attualmente sono rimaste ferme ( assegno di prima dote, maternità dei comuni, assegno del terzo figlio, fitto casa, erogazioni varie) possano essere trasferite ad una lavorazione esterna di Patronati/Caaf che hanno il collegamento informatico diretto con l'Inps e che potrebbero, con apposita convenzione con il Comune, supportare l'azione dei servizi sociali, nell'attesa della risoluzione dei succitati problemi logistici.
Dott. Francesco Paolo Caffarella
V.Presidente del Consiglio Comunale di Trani
Conosco, come Ella ben sa, il settore e le sue indubbie difficoltà di gestione, ritengo però estremamente infelice anche l'attuale disposizione logistica assegnata allo stesso, che non agevola l'importante funzione di raccordo con l'Amministrazione Comunale ed i cittadini, da parte delle Assistenti Sociali che avrebbero bisogno di una maggiore tutela e del rispetto reciproco del loro lavoro e della privacy dei cittadini che si rivolgono alla struttura. C'è poi, un problema "nuovo": la difficoltà di gestione amministrativa del settore, determinatasi a seguito di un recente pensionamento della impiegata che svolgeva da tanti anni tali incombenze e che non mi risulta sia stata ancora sostituita. Sono certo che si sta pensando, e spero ciò avvenga in tempi brevi, ad un nuovo assetto anche organizzativo dell'Ufficio. Nell'attesa mi permetto di suggerire all'Amministrazione di valutare se, parte delle numerose incombenze, che attualmente sono rimaste ferme ( assegno di prima dote, maternità dei comuni, assegno del terzo figlio, fitto casa, erogazioni varie) possano essere trasferite ad una lavorazione esterna di Patronati/Caaf che hanno il collegamento informatico diretto con l'Inps e che potrebbero, con apposita convenzione con il Comune, supportare l'azione dei servizi sociali, nell'attesa della risoluzione dei succitati problemi logistici.
Dott. Francesco Paolo Caffarella
V.Presidente del Consiglio Comunale di Trani