Enti locali
Inchiesta della Procura sui contatori digitali
Mangione: «Amet ha pagato i nuovi contatori meno che ogni altra azienda»
Trani - sabato 13 ottobre 2007
«Anche se ormai ex presidente dell'Amet, mi corre l'obbligo di chiarire alcuni aspetti in merito alle ultime notizie apparse sulla stampa circa il filone d'inchiesta sui "contatori digitali".
Amet ha pagato i nuovi contatori meno che ogni altra azienda elettrica italiana. Non solo: noi non abbiamo provveduto esclusivamente a sostituire i vecchi contatori con misuratori più nuovi, ma abbiamo acquistato un sistema integrato tecnologicamente molto avanzato, che permette il telecontrollo, la telegestione e il telerilevamento dei contatori, una vera e propria rete che consente una serie di attività a distanza e che renderà Amet assolutamente all'avanguardia. L'infrastruttura in questione, progettata da Enel e distribuita in esclusiva da Ibm, è unica in Italia. Acquistarla attraverso una trattativa privata ci ha permesso di ottenere un prezzo decisamente al ribasso. Sono state molte negli ultimi mesi le visite di altre aziende, scese a Trani per saggiare con mano questa nuova sperimentazione (Gorizia, San Remo, ecc.), che solo Asm Brescia sta facendo analogamente con l'utilizzo della fibra ottica esistente.
Ribadisco ancora una volta che la mia gestione ha puntato a fare l'interesse dell'azienda e, di conseguenza, quello del socio unico, il Comune di Trani. E in moltissimi casi, come in quello dei contatori, siamo riusciti ad ottenere ottimi risultati in termini di costi/benefici, che è poi l'obiettivo di ogni buon amministratore d'azienda.
Confido nell'operato della magistratura che possa far piena luce e rendere giustizia al lavoro svolto, non solo da me, ma anche da ottimi dipendenti e operai aziendali.» dott. Alfonso Maria Mangione
ex presidente Amet Spa
Amet ha pagato i nuovi contatori meno che ogni altra azienda elettrica italiana. Non solo: noi non abbiamo provveduto esclusivamente a sostituire i vecchi contatori con misuratori più nuovi, ma abbiamo acquistato un sistema integrato tecnologicamente molto avanzato, che permette il telecontrollo, la telegestione e il telerilevamento dei contatori, una vera e propria rete che consente una serie di attività a distanza e che renderà Amet assolutamente all'avanguardia. L'infrastruttura in questione, progettata da Enel e distribuita in esclusiva da Ibm, è unica in Italia. Acquistarla attraverso una trattativa privata ci ha permesso di ottenere un prezzo decisamente al ribasso. Sono state molte negli ultimi mesi le visite di altre aziende, scese a Trani per saggiare con mano questa nuova sperimentazione (Gorizia, San Remo, ecc.), che solo Asm Brescia sta facendo analogamente con l'utilizzo della fibra ottica esistente.
Ribadisco ancora una volta che la mia gestione ha puntato a fare l'interesse dell'azienda e, di conseguenza, quello del socio unico, il Comune di Trani. E in moltissimi casi, come in quello dei contatori, siamo riusciti ad ottenere ottimi risultati in termini di costi/benefici, che è poi l'obiettivo di ogni buon amministratore d'azienda.
Confido nell'operato della magistratura che possa far piena luce e rendere giustizia al lavoro svolto, non solo da me, ma anche da ottimi dipendenti e operai aziendali.» dott. Alfonso Maria Mangione
ex presidente Amet Spa