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Associazioni
L'associazione OIKOS: Trani e lo scempio dei muretti a secco del vecchio sentiero costiero Matinelle
"Chi ci amministra ha deciso di distruggerli in nome di una rigenerazione e riqualificazione non autorizzata"
Trani - lunedì 3 marzo 2025
Comunicato Stampa
Comunicato stampa. A Trani procedono spediti i lavori di costruzione del nuovo sentiero costiero in zona Matinelle, con la completa demolizione dei muretti a secco esistenti da tempo immemore.
Questo avviene nonostante il loro buono stato di conservazione, ma, soprattutto, nonostante il parere contrario della stessa Soprintendenza, dell'Autorità di Bacino, della Regione Puglia e del progetto definitivo dello stesso Comune di Trani, che ne contemplavano la conservazione. Il fine era evidentemente di valorizzare (anche) la presenza dei muretti a secco come beni caratterizzanti la zona e quali elementi della rete ecologica minore dell'agro-paesaggio. La Soprintendenza ha finanche effettuato un sopralluogo e verificato lo stato dei luoghi, ma con sorpresa ha confermato la prosecuzione della "strage dei muretti a secco", che percorrono il vecchio sentiero costiero. Ci troviamo di fronte al primo stralcio di un progetto finanziato con PNRR che non prevedeva opere edilizie, ma la messa in sicurezza e rigenerazione del vecchio sentiero costiero che significa, attraverso un approccio "SOSTENIBILE" volto mantenere e proteggere il territorio quanto più possibile integro, salvando l'esistente, e poi procedere agli interventi necessari. Non demolire, sbancare, aggiungere cemento e rifare, imitando le opere eliminate.
Nell'indifferenza di tutti, il primo stralcio funzionale è stato sostituito, come per magia, con la costruzione di un nuovo e moderno sentiero.
Si, siamo capaci di distruggere tutto, di disattendere le prescrizioni rilasciate dagli Enti preposti e la finalità del PNRR che prevede espressamente che le amministrazioni debbano garantire concretamente che ogni misura non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali. I muretti a secco, sono patrimonio immateriale dell'Unesco e sono definiti "una relazione armoniosa fra l'uomo e la natura" e chi ci amministra ha deciso di distruggerli in nome di una rigenerazione e riqualificazione non autorizzata. Trani, 2 marzo 2025 Associazione Cittadinanza Attiva OIKOS Trani APS
Questo avviene nonostante il loro buono stato di conservazione, ma, soprattutto, nonostante il parere contrario della stessa Soprintendenza, dell'Autorità di Bacino, della Regione Puglia e del progetto definitivo dello stesso Comune di Trani, che ne contemplavano la conservazione. Il fine era evidentemente di valorizzare (anche) la presenza dei muretti a secco come beni caratterizzanti la zona e quali elementi della rete ecologica minore dell'agro-paesaggio. La Soprintendenza ha finanche effettuato un sopralluogo e verificato lo stato dei luoghi, ma con sorpresa ha confermato la prosecuzione della "strage dei muretti a secco", che percorrono il vecchio sentiero costiero. Ci troviamo di fronte al primo stralcio di un progetto finanziato con PNRR che non prevedeva opere edilizie, ma la messa in sicurezza e rigenerazione del vecchio sentiero costiero che significa, attraverso un approccio "SOSTENIBILE" volto mantenere e proteggere il territorio quanto più possibile integro, salvando l'esistente, e poi procedere agli interventi necessari. Non demolire, sbancare, aggiungere cemento e rifare, imitando le opere eliminate.
Nell'indifferenza di tutti, il primo stralcio funzionale è stato sostituito, come per magia, con la costruzione di un nuovo e moderno sentiero.
Si, siamo capaci di distruggere tutto, di disattendere le prescrizioni rilasciate dagli Enti preposti e la finalità del PNRR che prevede espressamente che le amministrazioni debbano garantire concretamente che ogni misura non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali. I muretti a secco, sono patrimonio immateriale dell'Unesco e sono definiti "una relazione armoniosa fra l'uomo e la natura" e chi ci amministra ha deciso di distruggerli in nome di una rigenerazione e riqualificazione non autorizzata. Trani, 2 marzo 2025 Associazione Cittadinanza Attiva OIKOS Trani APS