
Politica
Lavori del passaggio a livello: cosa non va per FDI Trani?
Il gruppo d’opposizione scende in piazza per manifestare disagi e proposte
Trani - sabato 6 settembre 2025
14.46
Scende in piazza il 6 settembre, in Via Sant'Annibale Maria di Francia, il gruppo tranese FDI per manifestare relativamente alla situazione del cantiere per la soppressione del passaggio a livello di Via De Robertis. L'obiettivo è quello di portare tra la gente quelle che per il gruppo sarebbero le maggiori problematiche dell'opera, nonché rendere noto il loro programma di proposte.
«Noi scendiamo in piazza per rendere pubbliche le proposte protocollate all'amministrazione un mese fa - spiega ai nostri microfoni Michele Scagliarini, coordinatore cittadino FDI - 2 anni di lavori che date anche le ultime sospensioni che vanno avanti da oltre 80 giorni, vedranno i tempi dilatarsi. Ciò creerà disagio ai commercianti e ai cittadini. I primi di agosto abbiamo presentato all'amministrazione una serie di proposte con l'intento di sollecitare l'amministrazione a tenere un tavolo di confronto con residenti e commercianti, con noi che abbiamo fatto la proposta, per mitigare le problematiche. Si sarebbero dovute individuare delle soluzioni, da rendere note alla cittadinanza, preventivamente alla chiusura del passaggio e non a cose fatte. Ad esempio abbiamo proposto un'idonea segnaletica per i bus navetta, indicandone con precisione itinerari ed orari. Per tempo per tutelare i commercianti abbiamo ipotizzato alcune soluzioni come scontistiche legate alla tassazione o ad un intervento del DUC per sviluppare iniziative a sostegno dei commercianti che saranno penalizzati da quanta situazione».
Non manca poi la stoccata all'amministrazione del Capogruppo del partito in Consiglio Comunale Andrea Ferri: «L'amministrazione tende ad inaugurare l'inizio dei cantieri forse perché sa che gli stessi non saranno completati, ci sono troppe opere incompiute. Noi promettiamo serietà. Come 2 anni fa quando fu deliberato questo provvedimento che non abbiamo votato solo perché inascoltati. Noi i quartieri li viviamo e conoscevamo il disagio che si sarebbe creato. Faremo di tutto per alleggerire i commercianti da ciò che li potrebbe danneggiare. La problematica più grande che il cantiere si porta dietro è sicuramente la mancata realizzazione preventiva di un passaggio pedonale prima che venisse chiuso il passaggio a livello».
Tra le problematiche, che anche i cittadini stessi avrebbero riportato, ci sarebbe l'indisponibilità di "arterie pedonali efficienti e centrali", sulla questione interviene anche il Consigliere Andrea Ferri, Capogruppo di FDI in Consiglio comunale: «Ad oggi fa ancora caldo, ma con pioggia, scuole aperte e traffico, le uniche due arterie pedonali saranno quelle di Via Verdi e Via Torrente Antico, dove manca pubblica amministrazione e sono a rischio allagamento. Come faranno le persone più fragili? Il cantiere sarebbe dovuto essere vincolato al rilascio del passaggio pedonale ferroviario».
Le richieste/proposte , sono meglio dettagliate nell'allegato all'articolo, tuttavia in sintesi sono le seguenti:
«Noi scendiamo in piazza per rendere pubbliche le proposte protocollate all'amministrazione un mese fa - spiega ai nostri microfoni Michele Scagliarini, coordinatore cittadino FDI - 2 anni di lavori che date anche le ultime sospensioni che vanno avanti da oltre 80 giorni, vedranno i tempi dilatarsi. Ciò creerà disagio ai commercianti e ai cittadini. I primi di agosto abbiamo presentato all'amministrazione una serie di proposte con l'intento di sollecitare l'amministrazione a tenere un tavolo di confronto con residenti e commercianti, con noi che abbiamo fatto la proposta, per mitigare le problematiche. Si sarebbero dovute individuare delle soluzioni, da rendere note alla cittadinanza, preventivamente alla chiusura del passaggio e non a cose fatte. Ad esempio abbiamo proposto un'idonea segnaletica per i bus navetta, indicandone con precisione itinerari ed orari. Per tempo per tutelare i commercianti abbiamo ipotizzato alcune soluzioni come scontistiche legate alla tassazione o ad un intervento del DUC per sviluppare iniziative a sostegno dei commercianti che saranno penalizzati da quanta situazione».
Non manca poi la stoccata all'amministrazione del Capogruppo del partito in Consiglio Comunale Andrea Ferri: «L'amministrazione tende ad inaugurare l'inizio dei cantieri forse perché sa che gli stessi non saranno completati, ci sono troppe opere incompiute. Noi promettiamo serietà. Come 2 anni fa quando fu deliberato questo provvedimento che non abbiamo votato solo perché inascoltati. Noi i quartieri li viviamo e conoscevamo il disagio che si sarebbe creato. Faremo di tutto per alleggerire i commercianti da ciò che li potrebbe danneggiare. La problematica più grande che il cantiere si porta dietro è sicuramente la mancata realizzazione preventiva di un passaggio pedonale prima che venisse chiuso il passaggio a livello».
Tra le problematiche, che anche i cittadini stessi avrebbero riportato, ci sarebbe l'indisponibilità di "arterie pedonali efficienti e centrali", sulla questione interviene anche il Consigliere Andrea Ferri, Capogruppo di FDI in Consiglio comunale: «Ad oggi fa ancora caldo, ma con pioggia, scuole aperte e traffico, le uniche due arterie pedonali saranno quelle di Via Verdi e Via Torrente Antico, dove manca pubblica amministrazione e sono a rischio allagamento. Come faranno le persone più fragili? Il cantiere sarebbe dovuto essere vincolato al rilascio del passaggio pedonale ferroviario».
Le richieste/proposte , sono meglio dettagliate nell'allegato all'articolo, tuttavia in sintesi sono le seguenti:
- Realizzazione di marciapiedi e barriere protettive, Via del Ponte Romano, Via Verdi e relativo sottopasso pedonale; Interdizione del transito pedonale su Via Annibale Maria di Francia solo quando sarà fruibile il sottopasso della stazione ferroviaria e per il quale richiedono relativo cronoprogramma. Organizzazione sin da subito di un servizio navetta con idonea e puntuale comunicazione su orari e fermate e installazione di relativa cartellonistica informativa.
- Eventuali riduzioni di imposte comunali in favore di quelle attività commerciali che si trovano nelle zone interessate dai lavori e che dimostrino di aver subito un calo di fatturato.
- Dare priorità alle attività del quartiere stadio per progetti che possano essere finanziati tramite il DUC in eventuali nuovi bandi regionali. Istituire parcheggio con disco orario nel tratto compreso su Via Annibale Maria di Francia nel tratto compreso fra Via Togliatti e Via Pertini per favorire una maggiore rotazione dei parcheggi.
- Con la riapertura delle scuole, differenziazione degli orari di ingresso e di uscita al fine di evitare la eccessiva concentrazione del traffico in determinati momenti della giornata
- Istituzione di un tavolo tecnico permanente con rappresentanti di residenti, commercianti e tecnici comunali per monitorare criticità e soluzioni in corso d'opera.









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