
Territorio
Lavori sulla Trani-Andria, Coldiretti: «Notevoli disagi ai trasportatori agricoli»
L'associazione si rivolge al Prefetto della Bat e al sindaco Decaro
BAT - martedì 13 settembre 2016
Comunicato Stampa
Ad avanzare proccupazioni sulla chiusura temporanea del tratto principale della strada provinciale 130 Trani-Andria, con conseguente utilizzo delle complanari, è la Coldiretti di Bari che in data 9 settembre ha scritto al Prefetto Bat, Clara Minerva e al sindaco di Bari, Antonio Decaro.
L'associazione sottolinea le «notevoli preoccupazioni da parte degli imprenditori agricoli, dei fornitori e degli autotrasportatori che, quotidianamente percorrono la suddetta provinciale e utilizzano gli attuali accessi ai fondi rustici». «In particolare - sottolineano - le perplessità nascono dalle previste aperture di strade complanari che saranno operative per tutto il periodo necessario al completamento dei lavori sul tronco principale. Infatti, per poter accedere ai fondi rustici, gli imprenditori agricoli - e non solo - dovranno raggiungere le rotatorie poste all'uscita di Andria o di Trani ed incanalarsi sulle complanari, con evidenti disagi e dispendio di tempo, ulteriormente amplificati dalle dimensioni dei mezzi agricoli e di trasporto commerciale».
«Comprendiamo - continuano - le necessarie opere di adeguamento per migliorare la viabilità e la sicurezza ma al, contempo, riteniamo che si debbano prevedere alcuni correttivi, "riservati" gli imprenditori agricoli e agli operatori economici, al fine di attenuare i disagi che, ci auguriamo, siano limitati nel tempo, anche se la complessità delle opere non lascia presagire rapidi rientri alla normalità».
L'associazione sottolinea le «notevoli preoccupazioni da parte degli imprenditori agricoli, dei fornitori e degli autotrasportatori che, quotidianamente percorrono la suddetta provinciale e utilizzano gli attuali accessi ai fondi rustici». «In particolare - sottolineano - le perplessità nascono dalle previste aperture di strade complanari che saranno operative per tutto il periodo necessario al completamento dei lavori sul tronco principale. Infatti, per poter accedere ai fondi rustici, gli imprenditori agricoli - e non solo - dovranno raggiungere le rotatorie poste all'uscita di Andria o di Trani ed incanalarsi sulle complanari, con evidenti disagi e dispendio di tempo, ulteriormente amplificati dalle dimensioni dei mezzi agricoli e di trasporto commerciale».
«Comprendiamo - continuano - le necessarie opere di adeguamento per migliorare la viabilità e la sicurezza ma al, contempo, riteniamo che si debbano prevedere alcuni correttivi, "riservati" gli imprenditori agricoli e agli operatori economici, al fine di attenuare i disagi che, ci auguriamo, siano limitati nel tempo, anche se la complessità delle opere non lascia presagire rapidi rientri alla normalità».
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