Politica
Le elezioni politiche? In partenza ci costano 370 mila euro
Approvato il piano comunale organizzativo ed economico. La voce più volta è per i dipendenti comunali: 190mila euro. Ai componenti dei seggi ripartiti 50mila euro
Trani - giovedì 17 gennaio 2013
19.31
Le elezioni politiche 2013 ci costano in partenza 370mila euro. Il dirigente della seconda ripartizione, Pasquale Mazzone, ha fatto pubblicare all'albo pretorio la determina di approvazione del piano organizzativo ed economico generale per l'imminente tornata elettorale del 24 e 25 febbraio.
La spesa impegnata è di 370mila euro, di questi 190mila solo per i dipendenti comunali. Le altre voci di spesa riguardano l'acquisto dei beni di consumo, le attrezzature elettroniche, il servizio di facchinaggio, i buoni pasto ed il compenso ai componenti dei seggi (per questi ultimi sono stati impegnati 50mila euro).
Contestualmente l'ufficio elettorale ha provveduto all'aggiornamento del numero degli aventi diritto al voto: a Trani potranno votare 47376 persone (23287 maschi e 24089 femmine). Quanti realmente ci andranno… Lasciamo stare.
La spesa impegnata è di 370mila euro, di questi 190mila solo per i dipendenti comunali. Le altre voci di spesa riguardano l'acquisto dei beni di consumo, le attrezzature elettroniche, il servizio di facchinaggio, i buoni pasto ed il compenso ai componenti dei seggi (per questi ultimi sono stati impegnati 50mila euro).
Contestualmente l'ufficio elettorale ha provveduto all'aggiornamento del numero degli aventi diritto al voto: a Trani potranno votare 47376 persone (23287 maschi e 24089 femmine). Quanti realmente ci andranno… Lasciamo stare.